| PZN | IT033167014 |
| Производитель | Farmakopea Spa |
| Форма | Шипучие таблетки |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | нет |
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3 €
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Farmaco analgesico (riduce il dolore) ed antipiretico (riduce la febbre).
Trattamento sintomatico di stati dolorosi acuti (mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali) e di stati febbrili.
Ipersensibilita' verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico; in particolare verso altri analgesici ed antipiretici. I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienzaepatocellulare. In gravidanza e nell'allattamento il paracetamolo dev e essere usato solo dopo aver consultato il medico e aver valutato conlui il rapporto rischio/beneficio nel proprio caso. Consultare il med ico nel caso in cui sospettiate uno stato di gravidanza o desideriate pianificare una maternita'. Consultare il medico: durante l'adolescenza (dai 13 a 18 anni), nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, in caso di insufficienza renale od epatica e in eta' avanzata; nei pazienti in tratta mento con rifampicina, cimetidina o con farmaci antiepiliettici.
ADULTI (E ADOLESCENTI OLTRE I 15 ANNI): 1 compressa 3- 4 volte al giorno in un bicchiere d'acqua. Nei casi piu' gravi il dosaggio giornaliero puo' essere aumentato a 3 g (2 cpr x 3). ADOLESCENTI DA 13 A 15 ANNI: 1 compressa 1-3 volte al giorno in un bicchiere d'acqua. Non superare le dosi indicate senza il consiglio del medico. Durante l'adolescenza (da 13 a 18 anni), nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, in caso di insufficienza renale od epatica e in eta' avanzata occorre rivolgersi al medico. Non usare il prodotto per piu' di 7 giorni o per piu' di 3 giorni alla dose massima. Consultate il medico se il disturbo si presenta ripetutamente o se avete notato un qualsiasi cambiamento recente delle sue caratteristiche. L'assunzione del farmaco deve avvenire a stomaco pieno. Sciogliere la compressa effervescente in un bicchiere contenente un po' d'acqua mescolando al bisogno conun cucchiaino. Si ottiene cosi una soluzione gradevole che puo' esser e bevuta direttamente dal bicchiere.
I pazienti in trattamento con rifampicina, cimetidina o con altri farmaci antiepilettici quali glutetimide, fenobarbital, carbamazepina devono usare il paracetamolo con estrema cautela e solo sotto stretto controllo medico. La somministrazione di paracetamolo puo' interferire conla determinazione dell'uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfot ungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). Nel corso di terapie con anticoagulanti orali si consiglia di ridurre le dosi. Se state usando altri medicinali chiedete consiglio al vostro medico o farmacista.
Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita' inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica. Reazioni di ipersensibilita' quali ad esempio agioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita' epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini.
Paracetamolo - 10cpr Eff 500mg
Farmaco analgesico (riduce il dolore) ed antipiretico (riduce la febbre).
Trattamento sintomatico di stati dolorosi acuti (mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali) e di stati febbrili.
Ipersensibilita' verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico; in particolare verso altri analgesici ed antipiretici. I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienzaepatocellulare. In gravidanza e nell'allattamento il paracetamolo dev e essere usato solo dopo aver consultato il medico e aver valutato conlui il rapporto rischio/beneficio nel proprio caso. Consultare il med ico nel caso in cui sospettiate uno stato di gravidanza o desideriate pianificare una maternita'. Consultare il medico: durante l'adolescenza (dai 13 a 18 anni), nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, in caso di insufficienza renale od epatica e in eta' avanzata; nei pazienti in tratta mento con rifampicina, cimetidina o con farmaci antiepiliettici.
ADULTI (E ADOLESCENTI OLTRE I 15 ANNI): 1 compressa 3- 4 volte al giorno in un bicchiere d'acqua. Nei casi piu' gravi il dosaggio giornaliero puo' essere aumentato a 3 g (2 cpr x 3). ADOLESCENTI DA 13 A 15 ANNI: 1 compressa 1-3 volte al giorno in un bicchiere d'acqua. Non superare le dosi indicate senza il consiglio del medico. Durante l'adolescenza (da 13 a 18 anni), nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, in caso di insufficienza renale od epatica e in eta' avanzata occorre rivolgersi al medico. Non usare il prodotto per piu' di 7 giorni o per piu' di 3 giorni alla dose massima. Consultate il medico se il disturbo si presenta ripetutamente o se avete notato un qualsiasi cambiamento recente delle sue caratteristiche. L'assunzione del farmaco deve avvenire a stomaco pieno. Sciogliere la compressa effervescente in un bicchiere contenente un po' d'acqua mescolando al bisogno conun cucchiaino. Si ottiene cosi una soluzione gradevole che puo' esser e bevuta direttamente dal bicchiere.
I pazienti in trattamento con rifampicina, cimetidina o con altri farmaci antiepilettici quali glutetimide, fenobarbital, carbamazepina devono usare il paracetamolo con estrema cautela e solo sotto stretto controllo medico. La somministrazione di paracetamolo puo' interferire conla determinazione dell'uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfot ungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). Nel corso di terapie con anticoagulanti orali si consiglia di ridurre le dosi. Se state usando altri medicinali chiedete consiglio al vostro medico o farmacista.
Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita' inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica. Reazioni di ipersensibilita' quali ad esempio agioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita' epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini.