| PZN | IT014136028 |
| Производитель | Aid-stab.Chim. Farm.Militare |
| Форма | Таблетки |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
|
2.51 €
|
Sostanze anticolinergiche.
Metixene cloridrato monoidrato 5 mg.
Lattosio, olio di vaselina, sodio alginato, amido di mais, talco, magnesio stearato.
Il farmaco e' indicato in tutte le forme di sindrome parkinsoniana: parkinsonismi idiopatici, post-encefalitici ed arteriosclerotici, come pure sindromi parkinsonoidi nel corso di trattamento con neurolettici, sintomi residui e postumi nei parkinsoniani operati; tremore senile.
Come tutti i parasimpaticolitici, a dosi elevate, il farmaco e' controindicato in caso di ipotonia e atonia intestinale, ipertrofia prostatica, tachicardia e glaucoma.
Il trattamento va iniziato con piccole dosi, che vengono aumentate lentamente e progressivamente sino a raggiungere la dose ottimale usando particolare cautela nei soggetti con labilita' del sistema neurovegetativo. La dose quotidiana, la progressione delle dosi e la loro ripartizione in dosi singole, vanno adattate individualmente dal medico. Qualora sia gia' in corso altro trattamento con farmaco avente analoghe indicazioni, la sua sostituzione deve avvenire a poco a poco, riducendo progressivamente le dosi del farmaco precedente e somministrando per un certo periodo di tempo i due medicamenti contemporaneamente, fino alla totale eliminazione di quello che ha preceduto il farmaco. Trattamento: mezza compressa da 5 mg (2,5 mg) da 3 a 6 volte al giorno secondole esigenze individuali stabilite dal medico. La dose quotidiana del farmaco varia generalmente da 20 a 60 mg.
Nessuna.
Essendo il farmaco un parasimpaticolitico e' consigliato evitare il consumo di alcool durante l'uso del farmaco.
L'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico ad evitare inattesi effetti indesiderati da interazione. In particolare, se si somministra il farmaco contemporaneamente ad un fenotiazinico, non si deve superare la dose giornaliera complessiva di 15 mg.
All'inizio del trattamento si possono avvertire stipsi, nausea, secchezza alle fauci, vertigini, tachicardia, lievi disturbi alla vista, un senso di ebbrezza: tali manifestazioni scompaiono di solito con il procedere del trattamento. Qualora invece esse persistessero, occorrera' ridurre progressivamente la dose fino ad un limite ben tollerato, mantenerla per un certo periodo di tempo e poi aumentarla di nuovo con cautela. Da mezz'ora ad un'ora dopo la somministrazione di una dose singola di 10-15 mg possono verificarsi nausea, senso di tensione addominale, debolezza, fatica. Segni di confusione mentale possono manifestarsispecie in pazienti trattati con alti dosaggi del prodotto somministra to in associazione con altri medicamenti. Se tali segni si manifestanoe' necessario interrompere il trattamento.
Prove condotte nell'animale gravido hanno evidenziato che il medicinale non possiede attivita' teratogenetica.
Sostanze anticolinergiche.
Metixene cloridrato monoidrato 5 mg.
Lattosio, olio di vaselina, sodio alginato, amido di mais, talco, magnesio stearato.
Il farmaco e' indicato in tutte le forme di sindrome parkinsoniana: parkinsonismi idiopatici, post-encefalitici ed arteriosclerotici, come pure sindromi parkinsonoidi nel corso di trattamento con neurolettici, sintomi residui e postumi nei parkinsoniani operati; tremore senile.
Come tutti i parasimpaticolitici, a dosi elevate, il farmaco e' controindicato in caso di ipotonia e atonia intestinale, ipertrofia prostatica, tachicardia e glaucoma.
Il trattamento va iniziato con piccole dosi, che vengono aumentate lentamente e progressivamente sino a raggiungere la dose ottimale usando particolare cautela nei soggetti con labilita' del sistema neurovegetativo. La dose quotidiana, la progressione delle dosi e la loro ripartizione in dosi singole, vanno adattate individualmente dal medico. Qualora sia gia' in corso altro trattamento con farmaco avente analoghe indicazioni, la sua sostituzione deve avvenire a poco a poco, riducendo progressivamente le dosi del farmaco precedente e somministrando per un certo periodo di tempo i due medicamenti contemporaneamente, fino alla totale eliminazione di quello che ha preceduto il farmaco. Trattamento: mezza compressa da 5 mg (2,5 mg) da 3 a 6 volte al giorno secondole esigenze individuali stabilite dal medico. La dose quotidiana del farmaco varia generalmente da 20 a 60 mg.
Nessuna.
Essendo il farmaco un parasimpaticolitico e' consigliato evitare il consumo di alcool durante l'uso del farmaco.
L'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico ad evitare inattesi effetti indesiderati da interazione. In particolare, se si somministra il farmaco contemporaneamente ad un fenotiazinico, non si deve superare la dose giornaliera complessiva di 15 mg.
All'inizio del trattamento si possono avvertire stipsi, nausea, secchezza alle fauci, vertigini, tachicardia, lievi disturbi alla vista, un senso di ebbrezza: tali manifestazioni scompaiono di solito con il procedere del trattamento. Qualora invece esse persistessero, occorrera' ridurre progressivamente la dose fino ad un limite ben tollerato, mantenerla per un certo periodo di tempo e poi aumentarla di nuovo con cautela. Da mezz'ora ad un'ora dopo la somministrazione di una dose singola di 10-15 mg possono verificarsi nausea, senso di tensione addominale, debolezza, fatica. Segni di confusione mentale possono manifestarsispecie in pazienti trattati con alti dosaggi del prodotto somministra to in associazione con altri medicamenti. Se tali segni si manifestanoe' necessario interrompere il trattamento.
Prove condotte nell'animale gravido hanno evidenziato che il medicinale non possiede attivita' teratogenetica.