| PZN | IT036931018 |
| Производитель | Farmakopea Spa |
| Форма | Дерматологический крем |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | нет |
|
6.95 €
|
Antimicotici per uso topico.
Clotrimazolo 1 g/100 g.
Sorbitano monostearato, polisorbato 60, cetil palmitato, alcool cetostearilico, ottildodecanolo, alcool benzilico, acqua depurata.
Micosi della pelle e delle pieghe cutanee, come pitiriasi versicolore,candidosi cutanea, tinea pedis o piede d'atleta, tinea corporis.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Applicare in piccola quantita' due-tre volte al giorno in corrispondenza della zona affetta, frizionando leggermente, dopo aver lavato ed asciugato accuratamente la parte. Mezzo cm di crema e' sufficiente per trattare una superficie delle dimensioni di una mano. La crema e' elettivamente indicata per il trattamento delle zone cutanee glabre (senza peli). In genere per la scomparsa delle manifestazioni, e' sufficienteun periodo di trattamento senza interruzione di tre-quattro settimane . Al fine di consolidare i risultati terapeutici ottenuti ed evitare reinfezioni, e' opportuno proseguire la terapia con Clotrimazolo per almeno due settimane dopo la scomparsa delle manifestazioni. Per evitarerecidive, assai comuni nelle micosi, e' bene informare il paziente ch e deve osservare alcune elementari norme igieniche: frequente ricambiodella biancheria intima, degli asciugamani e loro disinfezione chimic a o termica; evitare promiscuita' degli indumenti e della biancheria.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Evitare il contatto con gli occhi. Non ingerire. L'impiego, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Nelle dermatiti da pannolino si sconsiglia l'impiego di pannolini ad effetto "occlusorio" dopo l'applicazione della crema. La crema contiene alcool cetostearilico che puo' causare reazioni cutanee locali (es. dermatite da contatto).
Nessuna nota.
Le reazioni avverse elencate sotto derivano da segnalazioni spontanee e non ne e' pertanto possibile un'organizzazione per categorie di frequenza. Disturbi del sistema immunitario: reazione allergica (sincope, ipotensione, dispnea, orticaria). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: bolle, fastidio/dolore, edema, irritazione, desquamazione, prurito, eruzione cutanea, bruciore.
Sebbene non siano stati effettuati studi clinici controllati nelle donne in gravidanza, le indagini epidemiologiche indicano l'assenza di effetti dannosi del trattamento con clotrimazolo sulla madre e sul bambino. Tuttavia, come per tutti i medicinali, nel primo trimestre di gravidanza il prodotto va somministrato solo in caso di effettiva necessita'.
Antimicotici per uso topico.
Clotrimazolo 1 g/100 g.
Sorbitano monostearato, polisorbato 60, cetil palmitato, alcool cetostearilico, ottildodecanolo, alcool benzilico, acqua depurata.
Micosi della pelle e delle pieghe cutanee, come pitiriasi versicolore,candidosi cutanea, tinea pedis o piede d'atleta, tinea corporis.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Applicare in piccola quantita' due-tre volte al giorno in corrispondenza della zona affetta, frizionando leggermente, dopo aver lavato ed asciugato accuratamente la parte. Mezzo cm di crema e' sufficiente per trattare una superficie delle dimensioni di una mano. La crema e' elettivamente indicata per il trattamento delle zone cutanee glabre (senza peli). In genere per la scomparsa delle manifestazioni, e' sufficienteun periodo di trattamento senza interruzione di tre-quattro settimane . Al fine di consolidare i risultati terapeutici ottenuti ed evitare reinfezioni, e' opportuno proseguire la terapia con Clotrimazolo per almeno due settimane dopo la scomparsa delle manifestazioni. Per evitarerecidive, assai comuni nelle micosi, e' bene informare il paziente ch e deve osservare alcune elementari norme igieniche: frequente ricambiodella biancheria intima, degli asciugamani e loro disinfezione chimic a o termica; evitare promiscuita' degli indumenti e della biancheria.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Evitare il contatto con gli occhi. Non ingerire. L'impiego, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Nelle dermatiti da pannolino si sconsiglia l'impiego di pannolini ad effetto "occlusorio" dopo l'applicazione della crema. La crema contiene alcool cetostearilico che puo' causare reazioni cutanee locali (es. dermatite da contatto).
Nessuna nota.
Le reazioni avverse elencate sotto derivano da segnalazioni spontanee e non ne e' pertanto possibile un'organizzazione per categorie di frequenza. Disturbi del sistema immunitario: reazione allergica (sincope, ipotensione, dispnea, orticaria). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: bolle, fastidio/dolore, edema, irritazione, desquamazione, prurito, eruzione cutanea, bruciore.
Sebbene non siano stati effettuati studi clinici controllati nelle donne in gravidanza, le indagini epidemiologiche indicano l'assenza di effetti dannosi del trattamento con clotrimazolo sulla madre e sul bambino. Tuttavia, come per tutti i medicinali, nel primo trimestre di gravidanza il prodotto va somministrato solo in caso di effettiva necessita'.