| PZN | IT026689051 |
| Производитель | A.Menarini Ind.Farm.Riun.Srl |
| Форма | Шипучие таблетки |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
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12.09 €
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Antianemico.
Trattamento degli stati di carenza di ferro assoluta o relativa; anemie sideropeniche latenti e conclamate dell'infanzia e dell'eta' adulta,dovute a deficiente apporto o assorbimento di ferro; anemie secondari e a emorragie acute o croniche oppure a malattie infettive parassitarie; gravidanza ed allattamento.
Ipersensibilita' accertata verso il prodotto. Emosiderosi, emocromatosi, anemia emolitica, pancreatite cronica, cirrosi epatica.
FLACONCINI: ADULTI: 1 flaconcino, 1-3 volte al di', per os durante i pasti. BAMBINI: 1 flaconcino, 1-2 volte al di', a seconda dell'eta' e del peso corporeo, per os durante i pasti. Il fabbisogno giornaliero nei soggetti adulti (di sesso maschile) e' generalmente 13 mcg/kg o 1 mg/die. Il fabbisogno giornaliero per soggetti di sesso femminile (mestruazioni normali) e' generalmente di 21 mcg/kg o 1,4 mg/die. Durante gli ultimi 6 mesi di gravidanza, il fabbisogno aumenta: 80 mcg/kg/die o,generalmente, dai 5 ai 6 mg/die. Bambini:22 mcg/kg. In caso di carenz a di ferro, la dose deve essere compresa entro 50 e 250 mg/die, secondo il grado di anemia. Posologia adulti: 1compressa effervescente al giorno, sciolta in acqua 1/2 ora prima delpasto. In caso di anemia grave: la dose puo' essere modificata a giudizio del medico sulla base degli esami ematologici da eseguirsi 2 o 3 volte la settimana dopo l'inizio del trattamento. Bambini: da 1/2 a 1 compressa a seconda del peso corporeo. Se l'anemia dovesse persistere dopo 3 settimane di trattamento, e' da ricercarsi un'altra causa.
Il ferro puo'formare complessi con le tetracicline somministrate per via orale con conseguente riduzione dell'assorbimento e dell'attivita' terapeutica di detti antibiotici. Gli antiacidi riducono l'assorbimento dei sali ferrosi, mentre l'acido ascorbico lo favorisce.
Occasionalmente, con dosaggi elevati, possono verificarsi disturbi gastroenterici (diarrea, stipsi, nausea, epigastralgia) che regrediscono con la riduzione delle dosi o con la sospensione del trattamento.
Cromatonferro - 30cpr Eff 80mg
Antianemico.
Trattamento degli stati di carenza di ferro assoluta o relativa; anemie sideropeniche latenti e conclamate dell'infanzia e dell'eta' adulta,dovute a deficiente apporto o assorbimento di ferro; anemie secondari e a emorragie acute o croniche oppure a malattie infettive parassitarie; gravidanza ed allattamento.
Ipersensibilita' accertata verso il prodotto. Emosiderosi, emocromatosi, anemia emolitica, pancreatite cronica, cirrosi epatica.
FLACONCINI: ADULTI: 1 flaconcino, 1-3 volte al di', per os durante i pasti. BAMBINI: 1 flaconcino, 1-2 volte al di', a seconda dell'eta' e del peso corporeo, per os durante i pasti. Il fabbisogno giornaliero nei soggetti adulti (di sesso maschile) e' generalmente 13 mcg/kg o 1 mg/die. Il fabbisogno giornaliero per soggetti di sesso femminile (mestruazioni normali) e' generalmente di 21 mcg/kg o 1,4 mg/die. Durante gli ultimi 6 mesi di gravidanza, il fabbisogno aumenta: 80 mcg/kg/die o,generalmente, dai 5 ai 6 mg/die. Bambini:22 mcg/kg. In caso di carenz a di ferro, la dose deve essere compresa entro 50 e 250 mg/die, secondo il grado di anemia. Posologia adulti: 1compressa effervescente al giorno, sciolta in acqua 1/2 ora prima delpasto. In caso di anemia grave: la dose puo' essere modificata a giudizio del medico sulla base degli esami ematologici da eseguirsi 2 o 3 volte la settimana dopo l'inizio del trattamento. Bambini: da 1/2 a 1 compressa a seconda del peso corporeo. Se l'anemia dovesse persistere dopo 3 settimane di trattamento, e' da ricercarsi un'altra causa.
Il ferro puo'formare complessi con le tetracicline somministrate per via orale con conseguente riduzione dell'assorbimento e dell'attivita' terapeutica di detti antibiotici. Gli antiacidi riducono l'assorbimento dei sali ferrosi, mentre l'acido ascorbico lo favorisce.
Occasionalmente, con dosaggi elevati, possono verificarsi disturbi gastroenterici (diarrea, stipsi, nausea, epigastralgia) che regrediscono con la riduzione delle dosi o con la sospensione del trattamento.