| PZN | IT036913010 |
| Производитель | Salf Spa |
| Форма | Инъекционный препарат |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
|
84 €
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Parasimpaticomimetici.
Ogni fiala contiene: eserina salicilato 1 mg.
Acido benzoico (50g/l) in alcool etilico 96% 0,03 ml, sodio metabisolfito 1 mg, acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 1 ml.
Trattamento della sindrome anticolinergica centrale da atropina e atropino-simili.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad altre sostanze strettamente correlate da un punto di vista chimico e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Infiammazione attiva dell'iris o del corpo ciliare. Distacco di retina. Stato vagotonico. Asma. Gangrena. Diabete. Gravi cardiopatie. Ostruzione meccanica dell'intestino o del tratto urogenitale. Morbo di Parkinson. Durante l'anestesia con un bloccante neuromuscolare depolarizzante.
Eserina puo' essere somministrata per via endovenosa o intramuscolare.La dose iniziale di 0,5-1,2 mg puo' essere seguita da una seconda dos e qualora non si osservi alcuna risposta entro 30 minuti. La velocita'di somministrazione endovenosa non dovrebbe essere superiore a 1 mg/m in. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Non usare la soluzione se leggermente opalescente. Usare per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Non sono richieste particolari condizioni di conservazione inrelazione alla temperatura.
L'atropina solfato (come soluzione iniettabile) deve essere disponibile come antidoto in caso di effetti tossici da eserina. Il medicinale contiene sodio metabisolfito che raramente puo' causare gravi reazioni di ipersensibilita' e broncospasmo. Il medicinale contiene acido benzoico che puo' aumentare il rischio di itterizia nei neonati. Il medicinale contiene una piccola quantita' di alcol etilico (etanolo), inferiore a 100 mg/dose. Per chi svolge attivita' sportiva, l'uso di medicinali contenenti alcol etilico puo' determinare positivita' ai test antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive. Nel caso in cui la sindrome anticolinergica centrale sia dovuta a un'overdose da antidepressivi triciclici, occorre valutare attentamente se l'eserina rappresenti l'unica opzione terapeutica in quanto sono riportati alcuni casi di arresto cardiaco per evoluzione clinica di una iniziale bradicardia.
L'eserina prolunga gli effetti dei bloccanti neuromuscolari depolarizzanti da 5 a 45 minuti; puo' potenziare l'azione di farmaci colinergicied antagonizzare l'azione di farmaci anticolinergici.
Patologie cardiache: bradicardia, aumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, asistolia, contrazioni ventricolari premature, bigeminismo, fibrillazione atriale e tachicardia ventricolare. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: diaforesi. Patologie endocrine: incremento dei livelli dell'ormone della crescita, intensificazione della risposta all'ormone rilasciante l'ormone della crescita, aumento dei livelli sierici della prolattina, beta-endorfina, ormone adenocorticotropo (ACTH), cortisolo e livelli di epinefrina. Patologie gastrointestinali: diarrea, incontinenza fecale, ipersalivazione, iperperistalsi con crampi addominali, nausea e vomito. Patologie del sistemamuscoloscheletrico e del tessuto connettivo: debolezza muscolare e fa scicolazione. Patologie dell'occhio: midriasi, irritazione oculare, lacrimazione, emicrania e miopia con visione confusa, cisti dell'iride edistacco della retina. Patologie del sistema nervoso: depressione, ir requietezza, ansia, fatica, allucinazioni e disforia, convulsioni. Patologie renali ed urinarie: incontinenza urinaria acuta. Patologie respiratorie: broncospasmo ed aumento delle secrezioni tracheobronchiali. In alcuni casi, anche se estremamente rari, possono verificarsi paralisi della muscolatura respiratoria o edema polmonare.
Il medicinale non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessita'. Non sono disponibili dati relativi all'usod6i eserina durante l'allattamento e non si conoscono gli effetti del l'esposizione al farmaco sui bambini in allattamento. Pertanto, il medicinale non deve essere usato durante l'allattamento, se non in caso di assoluta necessita'.
Parasimpaticomimetici.
Ogni fiala contiene: eserina salicilato 1 mg.
Acido benzoico (50g/l) in alcool etilico 96% 0,03 ml, sodio metabisolfito 1 mg, acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 1 ml.
Trattamento della sindrome anticolinergica centrale da atropina e atropino-simili.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad altre sostanze strettamente correlate da un punto di vista chimico e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Infiammazione attiva dell'iris o del corpo ciliare. Distacco di retina. Stato vagotonico. Asma. Gangrena. Diabete. Gravi cardiopatie. Ostruzione meccanica dell'intestino o del tratto urogenitale. Morbo di Parkinson. Durante l'anestesia con un bloccante neuromuscolare depolarizzante.
Eserina puo' essere somministrata per via endovenosa o intramuscolare.La dose iniziale di 0,5-1,2 mg puo' essere seguita da una seconda dos e qualora non si osservi alcuna risposta entro 30 minuti. La velocita'di somministrazione endovenosa non dovrebbe essere superiore a 1 mg/m in. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Non usare la soluzione se leggermente opalescente. Usare per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Non sono richieste particolari condizioni di conservazione inrelazione alla temperatura.
L'atropina solfato (come soluzione iniettabile) deve essere disponibile come antidoto in caso di effetti tossici da eserina. Il medicinale contiene sodio metabisolfito che raramente puo' causare gravi reazioni di ipersensibilita' e broncospasmo. Il medicinale contiene acido benzoico che puo' aumentare il rischio di itterizia nei neonati. Il medicinale contiene una piccola quantita' di alcol etilico (etanolo), inferiore a 100 mg/dose. Per chi svolge attivita' sportiva, l'uso di medicinali contenenti alcol etilico puo' determinare positivita' ai test antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive. Nel caso in cui la sindrome anticolinergica centrale sia dovuta a un'overdose da antidepressivi triciclici, occorre valutare attentamente se l'eserina rappresenti l'unica opzione terapeutica in quanto sono riportati alcuni casi di arresto cardiaco per evoluzione clinica di una iniziale bradicardia.
L'eserina prolunga gli effetti dei bloccanti neuromuscolari depolarizzanti da 5 a 45 minuti; puo' potenziare l'azione di farmaci colinergicied antagonizzare l'azione di farmaci anticolinergici.
Patologie cardiache: bradicardia, aumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, asistolia, contrazioni ventricolari premature, bigeminismo, fibrillazione atriale e tachicardia ventricolare. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: diaforesi. Patologie endocrine: incremento dei livelli dell'ormone della crescita, intensificazione della risposta all'ormone rilasciante l'ormone della crescita, aumento dei livelli sierici della prolattina, beta-endorfina, ormone adenocorticotropo (ACTH), cortisolo e livelli di epinefrina. Patologie gastrointestinali: diarrea, incontinenza fecale, ipersalivazione, iperperistalsi con crampi addominali, nausea e vomito. Patologie del sistemamuscoloscheletrico e del tessuto connettivo: debolezza muscolare e fa scicolazione. Patologie dell'occhio: midriasi, irritazione oculare, lacrimazione, emicrania e miopia con visione confusa, cisti dell'iride edistacco della retina. Patologie del sistema nervoso: depressione, ir requietezza, ansia, fatica, allucinazioni e disforia, convulsioni. Patologie renali ed urinarie: incontinenza urinaria acuta. Patologie respiratorie: broncospasmo ed aumento delle secrezioni tracheobronchiali. In alcuni casi, anche se estremamente rari, possono verificarsi paralisi della muscolatura respiratoria o edema polmonare.
Il medicinale non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessita'. Non sono disponibili dati relativi all'usod6i eserina durante l'allattamento e non si conoscono gli effetti del l'esposizione al farmaco sui bambini in allattamento. Pertanto, il medicinale non deve essere usato durante l'allattamento, se non in caso di assoluta necessita'.