| PZN | IT020580229 |
| Производитель | Baxter Spa |
| Форма | Раствор для капельниц |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
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328.92 €
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ISOPURAMIN 10% SOLUZIONE PER INFUSIONE
Isopuramin - 30fl Infus 250ml10%
Isopuramin - 20fl Infus 500ml10%
Soluzione endovena.
1000 ml di soluzione contengono: l-Alanina; l-Arginina; l-Fenilalanina; glicina; l-Isoleucina; l-Istidina; l-Leucina; l-Lisina Acetato pari a L-Lisina; l-Metionina; l-Tirosina; l-Treonina; l-Triptofano; l-Valina.
L-Cisteina cloridrato monoidrato; acido acetico glaciale; sodio metabisolfito; acqua per preparazioni iniettabili.
Tutte le condizioni cliniche in cui sia necessario un rapido ed importante apporto di azoto per la ricostruzione del patrimonio proteico; stati di denutrizione a diversa eziologia (anoressia mentale, cachessia neoplastica, trattamenti prolungati con cortisonici, antimicotici, immunosoppressori, malattie infettive e flogistiche croniche, diarree profuse, malassorbimento intestinale); periodo pre e post-operatorio, ustioni estese, cirrosi epatica in fase di scompenso, sindrome nefrotica senza insufficienza renale, uremia acuta e cronica in trattamento dialitico peritoneale periodico o in dialisi extracorporea.
Uremia acuta e cronica in trattamento medico conservativo; gravi statidi disidratazione globale (intra ed extra cellulare); coma epatico.
La posologia dipende dal quadro clinico del paziente secondo prescrizione medica. E' consigliabile una infusione inferiore alle 40 gocce al minuto primo. Per una corretta terapia nutrizionale con il farmaco e' opportuno somministrare 35-45 kcal/kg/die sotto forma di glucosio o lipidi. E' opportuna in tal caso la somministrazione di insulina, potassio, sodio, cloro, fosforo, magnesio e altri elementi in relazione alleesigenze cliniche.
Nessuna particolare condizione di conservazione.
Nei bambini piccoli, negli epatopazienti e negli anziani e' necessarioverificare frequentemente l'azotemia per evitare casi di iperammoniem ia che possono insorgere durante trattamenti prolungati. Per un controllo ottimale della nutrizione parenterale sono necessarie frequenti valutazioni cliniche ed analisi di laboratorio che dovranno riguardare in particolar modo l'osmolarita' del siero, gli elettroliti, test di funzionalita' epatica e renale, la glicemia, l'ammoniemia. Il prodotto contiene sodio metabisolfito.
Non segnalate.
L'infusione endovenosa troppo rapida puo' provocare febbre, brividi, nausea e vomito. Altri effetti indesiderati possono essere: orticaria, vasodilatazione, dolori addominali, convulsioni; se si presentano questi o altri segni di intollerabilita', occorre interrompere il trattamento ed istituire le misure del caso. Nel punto di iniezione e lungo ilcorso delle vene usate per l'infusione si possono avere reazioni trom boflebitiche: in tal caso occorre cambiare il luogo di introduzione.
Non si conoscono dati certi di tossicita' sull'uso in gravidanza; nel caso di somministrazione, da usarsi sotto stretto controllo medico.
ISOPURAMIN 10% SOLUZIONE PER INFUSIONE
Isopuramin - 30fl Infus 250ml10%
Isopuramin - 20fl Infus 500ml10%
Soluzione endovena.
1000 ml di soluzione contengono: l-Alanina; l-Arginina; l-Fenilalanina; glicina; l-Isoleucina; l-Istidina; l-Leucina; l-Lisina Acetato pari a L-Lisina; l-Metionina; l-Tirosina; l-Treonina; l-Triptofano; l-Valina.
L-Cisteina cloridrato monoidrato; acido acetico glaciale; sodio metabisolfito; acqua per preparazioni iniettabili.
Tutte le condizioni cliniche in cui sia necessario un rapido ed importante apporto di azoto per la ricostruzione del patrimonio proteico; stati di denutrizione a diversa eziologia (anoressia mentale, cachessia neoplastica, trattamenti prolungati con cortisonici, antimicotici, immunosoppressori, malattie infettive e flogistiche croniche, diarree profuse, malassorbimento intestinale); periodo pre e post-operatorio, ustioni estese, cirrosi epatica in fase di scompenso, sindrome nefrotica senza insufficienza renale, uremia acuta e cronica in trattamento dialitico peritoneale periodico o in dialisi extracorporea.
Uremia acuta e cronica in trattamento medico conservativo; gravi statidi disidratazione globale (intra ed extra cellulare); coma epatico.
La posologia dipende dal quadro clinico del paziente secondo prescrizione medica. E' consigliabile una infusione inferiore alle 40 gocce al minuto primo. Per una corretta terapia nutrizionale con il farmaco e' opportuno somministrare 35-45 kcal/kg/die sotto forma di glucosio o lipidi. E' opportuna in tal caso la somministrazione di insulina, potassio, sodio, cloro, fosforo, magnesio e altri elementi in relazione alleesigenze cliniche.
Nessuna particolare condizione di conservazione.
Nei bambini piccoli, negli epatopazienti e negli anziani e' necessarioverificare frequentemente l'azotemia per evitare casi di iperammoniem ia che possono insorgere durante trattamenti prolungati. Per un controllo ottimale della nutrizione parenterale sono necessarie frequenti valutazioni cliniche ed analisi di laboratorio che dovranno riguardare in particolar modo l'osmolarita' del siero, gli elettroliti, test di funzionalita' epatica e renale, la glicemia, l'ammoniemia. Il prodotto contiene sodio metabisolfito.
Non segnalate.
L'infusione endovenosa troppo rapida puo' provocare febbre, brividi, nausea e vomito. Altri effetti indesiderati possono essere: orticaria, vasodilatazione, dolori addominali, convulsioni; se si presentano questi o altri segni di intollerabilita', occorre interrompere il trattamento ed istituire le misure del caso. Nel punto di iniezione e lungo ilcorso delle vene usate per l'infusione si possono avere reazioni trom boflebitiche: in tal caso occorre cambiare il luogo di introduzione.
Non si conoscono dati certi di tossicita' sull'uso in gravidanza; nel caso di somministrazione, da usarsi sotto stretto controllo medico.