| PZN | IT022319077 |
| Производитель | Sanofi Spa |
| Форма | Назальный аэрозольный раствор |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | нет |
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16.40 €
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LOMUDAL 40 MG/ML SPRAY NASALE, SOLUZIONE
Lomudal - Spr Nas 30ml 4mg/Ml+ne
Sostanze antiallergiche, esclusi i corticosteroidi.
100 ml di soluzione contengono: sodiocromoglicato 4 g.
benzalconio cloruro, disodio edetato, acqua purificata.
Riniti allergiche, stagionali e perenni.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Uno spruzzo per narice sei volte al di' sia negli adulti che nei bambini.
Conservare a temperatura inferiore ai 25 gradi C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce
Contiene benzalconio cloruro. Puo' causare broncospasmo. Benzalconio cloruro (BAC) specie quando usato per lunghi periodi, puo' provocare unrigonfiamento della mucosa nasale. Se si sospetta tale reazione (naso continuamente congestionato), dovrebbe essere usato, se possibile, un altro medicinale per uso nasale senza conservante. Se tale medicinale per uso nasale senza conservante non fosse disponibile, dovra' essere considerata un'altra forma farmaceutica.
Non esistono particolari interazioni o incompatibilita' con altri farmaci.
Esiste ampia documentazione sulla sicurezza del farmaco, anche in trattamenti prolungati. Occasionalmente si potra' avvertire un'irritazionedella mucosa nasale. Molto raramente sono state riportate reazioni di ipersensibilita'. Sono stati riportati casi di epistassi con frequenz a non nota. Per quanto riguarda la somministrazione della polvere per via inalatoria, sono stati segnalati alcuni effetti indesiderati qui di seguito riportati: in alcuni pazienti possono occasionalmente verificarsi fenomeni di irritazione aspecifica a carico delle prime vie aeree comunemente rappresentati da vellichio faringeo, tosse, transitori episodi broncospastici che recedono prontamente e possono essere prevenuti con la somministrazione di broncodilatatori. Benche' con il prodotto per via nasale non si siano finora verificati, si tenga presente tuttavia che assai raramente sono stati descritti e attribuiti al farmaco in polvere effetti indesiderati rappresentati da nausea, cefalea, orticaria, angioedema, mialgie ed artralgie, infiltrati eosinofili polmonari ed intensi episodi broncospastici, che possono verificarsi all'inizio o durante la terapia. Tali manifestazioni richiedono la sospensione del trattamento. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
Usare cautela, specialmente durante il primo trimestre di gravidanza. Non ci sono studi adeguati e ben controllati nelle donne in gravidanza. L'esperienza cumulativa nel post-marketing con sodiocromoglicato nonsuggerisce un'associazione tra il farmaco e difetti congeniti. Esso d eve essere usato in gravidanza solo se il beneficio per la madre supera il rischio potenziale per il feto. Allattamento Non e' noto se sodiocromoglicato sia escreto nel latte umano. L'esperienza cumulativa nel post-marketing con cromoglicato di sodio utilizzato da madri non suggerisce un effetto negativo sul lattante. Il medicinale deve essere usato in donne che allattano solo se il beneficio per la madre supera il rischio potenziale per il lattante.
LOMUDAL 40 MG/ML SPRAY NASALE, SOLUZIONE
Lomudal - Spr Nas 30ml 4mg/Ml+ne
Sostanze antiallergiche, esclusi i corticosteroidi.
100 ml di soluzione contengono: sodiocromoglicato 4 g.
benzalconio cloruro, disodio edetato, acqua purificata.
Riniti allergiche, stagionali e perenni.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Uno spruzzo per narice sei volte al di' sia negli adulti che nei bambini.
Conservare a temperatura inferiore ai 25 gradi C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce
Contiene benzalconio cloruro. Puo' causare broncospasmo. Benzalconio cloruro (BAC) specie quando usato per lunghi periodi, puo' provocare unrigonfiamento della mucosa nasale. Se si sospetta tale reazione (naso continuamente congestionato), dovrebbe essere usato, se possibile, un altro medicinale per uso nasale senza conservante. Se tale medicinale per uso nasale senza conservante non fosse disponibile, dovra' essere considerata un'altra forma farmaceutica.
Non esistono particolari interazioni o incompatibilita' con altri farmaci.
Esiste ampia documentazione sulla sicurezza del farmaco, anche in trattamenti prolungati. Occasionalmente si potra' avvertire un'irritazionedella mucosa nasale. Molto raramente sono state riportate reazioni di ipersensibilita'. Sono stati riportati casi di epistassi con frequenz a non nota. Per quanto riguarda la somministrazione della polvere per via inalatoria, sono stati segnalati alcuni effetti indesiderati qui di seguito riportati: in alcuni pazienti possono occasionalmente verificarsi fenomeni di irritazione aspecifica a carico delle prime vie aeree comunemente rappresentati da vellichio faringeo, tosse, transitori episodi broncospastici che recedono prontamente e possono essere prevenuti con la somministrazione di broncodilatatori. Benche' con il prodotto per via nasale non si siano finora verificati, si tenga presente tuttavia che assai raramente sono stati descritti e attribuiti al farmaco in polvere effetti indesiderati rappresentati da nausea, cefalea, orticaria, angioedema, mialgie ed artralgie, infiltrati eosinofili polmonari ed intensi episodi broncospastici, che possono verificarsi all'inizio o durante la terapia. Tali manifestazioni richiedono la sospensione del trattamento. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
Usare cautela, specialmente durante il primo trimestre di gravidanza. Non ci sono studi adeguati e ben controllati nelle donne in gravidanza. L'esperienza cumulativa nel post-marketing con sodiocromoglicato nonsuggerisce un'associazione tra il farmaco e difetti congeniti. Esso d eve essere usato in gravidanza solo se il beneficio per la madre supera il rischio potenziale per il feto. Allattamento Non e' noto se sodiocromoglicato sia escreto nel latte umano. L'esperienza cumulativa nel post-marketing con cromoglicato di sodio utilizzato da madri non suggerisce un effetto negativo sul lattante. Il medicinale deve essere usato in donne che allattano solo se il beneficio per la madre supera il rischio potenziale per il lattante.