| PZN | IT027731013 |
| Производитель | Spa (Soc.Pro.Antibiotici) Spa |
| Форма | Шипучие таблетки |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
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12.11 €
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Preparato a base di ferro.
Terapia delle anemie da carenza di ferro.
Ipersensibilita' verso i componenti. Emosiderosi, emocromatosi, tutte le forme anemiche non sideropeniche, in particolare anemie emolitiche, pancreatite cronica, cirrosi epatica.
Il fabbisogno giornaliero nei soggetti adulti (di sesso maschile) e' generalmente 13 mcg/kg o 1 mg/die. Il fabbisogno giornaliero per soggetti di sesso femminile (mestruazioni normali) e' generalmente di 21 mcg/kg o 1,4 mg/die. Durante gli ultimi 6 mesi di gravidanza, il fabbisogno aumenta: 80 mcg/kg/die o, generalmente, dai 5 ai 6 mg/die. Bambini: 22 mcg/kg; in caso di carenza di ferro, la dose deve essere compresa entro 50 e 250 mg/die, secondo il grado di anemia. Adulti: 1 compressa effervescente al giorno, sciolta in acqua 1/2 ora prima del pasto. In caso di anemia grave: la dose puo' essere modificata a giudizio del medico sulla base degli esami ematologici da eseguirsi 2 o 3 volte la settimana dopo l'inizio del trattamento. Bambini da mezza a 1 compressa a seconda del peso corporeo. Se l'anemia dovesse persistere dopo 3 settimane di trattamento, e' da ricercarsi un'altra causa.
Il trattamento deve essere preceduto da una precisa diagnosi di anemia sideropenica. La somministrazione di ferro puo' essere tossica, specialmente per i bambini, a dosi superiori ai 400 mg (oltre 5 compresse). Ogni compressa contiene 214,5 mg o 9,33 meq di sodio.
Se vengono somministrate contemporaneamente tetracicline, il loro assorbimento viene impedito. Gli antiacidi riducono l'assorbimento del ferro. Tra l'assunzione del prodotto e l'assunzione di preparati contro l'iperpepsia dovrebbe intercorrere un intervallo di 2-3 ore. Puo' verificarsi rischio di tossicita' con la penicillamina quando si interrompe il trattamento con derivati del ferro.
Potrebbero verificarsi vomito, nausea, diarrea che in caso di sovradosaggio possono assumere un andamento severo e possono essere complicati da emorragie gastrointestinali. Durante la somministrazione di preparazioni contenenti ferro, puo' verificarsi una innocua colorazione nera delle feci.
Puo' essere somministrato in gravidanza e durante l'allattamento. Il fabbisogno di ferro nella seconda parte della gravidanza si aggira approssimativamente intorno ai 6 mg/die. In caso di carenza di ferro, la posologia deve essere adattata in funzione della risposta alla terapia e della tolleranza gastrointestinale. Una dose elevata viene meglio tollerata se suddivisa in 3 o 4 somministrazioni.
Losferron - 30cpr Eff 80mg(695mg
Preparato a base di ferro.
Terapia delle anemie da carenza di ferro.
Ipersensibilita' verso i componenti. Emosiderosi, emocromatosi, tutte le forme anemiche non sideropeniche, in particolare anemie emolitiche, pancreatite cronica, cirrosi epatica.
Il fabbisogno giornaliero nei soggetti adulti (di sesso maschile) e' generalmente 13 mcg/kg o 1 mg/die. Il fabbisogno giornaliero per soggetti di sesso femminile (mestruazioni normali) e' generalmente di 21 mcg/kg o 1,4 mg/die. Durante gli ultimi 6 mesi di gravidanza, il fabbisogno aumenta: 80 mcg/kg/die o, generalmente, dai 5 ai 6 mg/die. Bambini: 22 mcg/kg; in caso di carenza di ferro, la dose deve essere compresa entro 50 e 250 mg/die, secondo il grado di anemia. Adulti: 1 compressa effervescente al giorno, sciolta in acqua 1/2 ora prima del pasto. In caso di anemia grave: la dose puo' essere modificata a giudizio del medico sulla base degli esami ematologici da eseguirsi 2 o 3 volte la settimana dopo l'inizio del trattamento. Bambini da mezza a 1 compressa a seconda del peso corporeo. Se l'anemia dovesse persistere dopo 3 settimane di trattamento, e' da ricercarsi un'altra causa.
Il trattamento deve essere preceduto da una precisa diagnosi di anemia sideropenica. La somministrazione di ferro puo' essere tossica, specialmente per i bambini, a dosi superiori ai 400 mg (oltre 5 compresse). Ogni compressa contiene 214,5 mg o 9,33 meq di sodio.
Se vengono somministrate contemporaneamente tetracicline, il loro assorbimento viene impedito. Gli antiacidi riducono l'assorbimento del ferro. Tra l'assunzione del prodotto e l'assunzione di preparati contro l'iperpepsia dovrebbe intercorrere un intervallo di 2-3 ore. Puo' verificarsi rischio di tossicita' con la penicillamina quando si interrompe il trattamento con derivati del ferro.
Potrebbero verificarsi vomito, nausea, diarrea che in caso di sovradosaggio possono assumere un andamento severo e possono essere complicati da emorragie gastrointestinali. Durante la somministrazione di preparazioni contenenti ferro, puo' verificarsi una innocua colorazione nera delle feci.
Puo' essere somministrato in gravidanza e durante l'allattamento. Il fabbisogno di ferro nella seconda parte della gravidanza si aggira approssimativamente intorno ai 6 mg/die. In caso di carenza di ferro, la posologia deve essere adattata in funzione della risposta alla terapia e della tolleranza gastrointestinale. Una dose elevata viene meglio tollerata se suddivisa in 3 o 4 somministrazioni.