| PZN | IT010058030 |
| Производитель | Bristol-myers Squibb Srl |
| Форма | Суспензия os |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
|
9.32 €
|
Antiinfettivi intestinali.
Nistatina 100.000 U.I.
Saccarosio, glicerolo, sodio saccarinato, carmellosa sodica, sodio fosfato bibasico, metile para-idrossibenzoato, propile para-idrossibenzoato, alcool etilico, aroma imitazione ciliegia, olio menta piperita, cinnamaldeide, acqua purificata.
Il farmaco sospensione orale e' indicato nella prevenzione e nel trattamento delle infezioni candidosiche (moniliasiche) della cavita' orale, dell'esofago e del tratto intestinale. Svolge anche una profilassi efficace contro la candidosi orale (mughetto) dei neonati, specie in quelli le cui madri presentavano colture positive del secreto vaginale.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Lattanti: il dosaggio terapeutico usuale e' di 2 ml (1 ml in ciascun lato della bocca) pari a 200.000 U.I., quattro volte al giorno; se necessario, si puo' anche aumentare il dosaggio. Se somministrato in associazione con un antibiotico per os, e' consigliabile protrarre la somministrazione del medicinale almeno quanto quella dell'antibatterico. Per la profilassi nel neonato il dosaggio medio consigliato e' di 1 ml una volta al giorno, istillato direttamente in bocca con il contagocce.Bambini e adulti: il dosaggio terapeutico usuale per la candidosi ora le e' di 4 - 6 ml (400.000 - 600.000 U.I.) quattro volte al giorno; porre meta' dose in ciascun lato della bocca e mantenervela il piu' a lungo possibile prima di deglutirla. Ove lo si ritenga necessario il dosaggio puo' anche essere aumentato. Allo scopo di prevenire ricadute e'consigliabile protrarre il trattamento per almeno 48 ore dopo la guar igione clinica. Se i sintomi dovessero peggiorare o persistere (dopo 14 giorni di trattamento), il paziente deve sottoporsi al controllo delmedico per la prescrizione di una terapia alternativa. Agitare bene p rima dell'uso.
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.
Il medicinale non deve essere usato nel trattamento delle micosi sistemiche, in quanto la sua attivita' e' essenzialmente locale. In caso diirritazione o allergia si raccomanda la sospensione del trattamento. Si raccomanda l'uso di striscio con KOH (idrossido di potassio), colture o altri metodi diagnostici per confermare la diagnosi di candidosi e per escludere infezioni causate da altri patogeni. Il farmaco contiene saccarosio quindi i pazienti affetti da diabete mellito, da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Questo medicinale contiene piccole quantita' di etanolo (alcool) inferiori a 100 mg per dose. Il medicinale contiene paraidrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo. I pazienti in terapia con il farmaco dovranno attenersi strettamente alla prescrizione delmedico. In caso di miglioramento dei sintomi durante i primi giorni d i trattamento, il paziente non dovra' interrompere o sospendere la cura fino a completamento della terapia. Se si dovesse verificare irritazione, il paziente dovra' avvisare immediatamente il medico curante. Quando si prescrive il medicinale avvisare il paziente dell'importanza di una buona igiene orale, anche in caso di protesi e dentiere.
Nessuna nota.
La nistatina e' generalmente ben tollerata da pazienti di tutte le eta', compresi i lattanti debilitati, anche in caso di trattamento prolungato. Dosi orali elevate hanno causato diarrea, fastidio addominale, nausea e vomito. Le reazioni avverse sono riportate secondo la classificazione per sistemi e organi e per frequenza utilizzando le seguenti convenzioni: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune(>=1/1.000, <1/100), raro (>=1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.0 00), frequenza non nota.
Reazioni avverse riportate durante studi clinici o esperienza postmarketing. Patologie gastrointestinali. Non comune: diarrea, fastidio addominale, nausea, vomito. Disturbi del sistema immunitario. Raro: ipersensibilita', angioedema, incluso edema dellafaccia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: eruzione cutanea; raro: sindrome di Stevens-Johnson, orticaria. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Non sono stati condotti studi sulla riproduzione animale con la nistatina. Non e' stato stabilito se la nistatina possa causare danni al feto quando somministrata durante la gravidanza o se diminuisca la capacita' riproduttiva. La nistatina dovra' essere somministrata in gravidanza solo se il potenziale beneficio per la madre e' decisamente superiore al potenziale rischio per il feto. Non e' stato stabilito se la nistatina e' escreta nel latte materno. Nonostante l'assorbimento gastrointestinale sia insignificante, occorre cautela nel prescrivere la nistatina durante l'allattamento.
Antiinfettivi intestinali.
Nistatina 100.000 U.I.
Saccarosio, glicerolo, sodio saccarinato, carmellosa sodica, sodio fosfato bibasico, metile para-idrossibenzoato, propile para-idrossibenzoato, alcool etilico, aroma imitazione ciliegia, olio menta piperita, cinnamaldeide, acqua purificata.
Il farmaco sospensione orale e' indicato nella prevenzione e nel trattamento delle infezioni candidosiche (moniliasiche) della cavita' orale, dell'esofago e del tratto intestinale. Svolge anche una profilassi efficace contro la candidosi orale (mughetto) dei neonati, specie in quelli le cui madri presentavano colture positive del secreto vaginale.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Lattanti: il dosaggio terapeutico usuale e' di 2 ml (1 ml in ciascun lato della bocca) pari a 200.000 U.I., quattro volte al giorno; se necessario, si puo' anche aumentare il dosaggio. Se somministrato in associazione con un antibiotico per os, e' consigliabile protrarre la somministrazione del medicinale almeno quanto quella dell'antibatterico. Per la profilassi nel neonato il dosaggio medio consigliato e' di 1 ml una volta al giorno, istillato direttamente in bocca con il contagocce.Bambini e adulti: il dosaggio terapeutico usuale per la candidosi ora le e' di 4 - 6 ml (400.000 - 600.000 U.I.) quattro volte al giorno; porre meta' dose in ciascun lato della bocca e mantenervela il piu' a lungo possibile prima di deglutirla. Ove lo si ritenga necessario il dosaggio puo' anche essere aumentato. Allo scopo di prevenire ricadute e'consigliabile protrarre il trattamento per almeno 48 ore dopo la guar igione clinica. Se i sintomi dovessero peggiorare o persistere (dopo 14 giorni di trattamento), il paziente deve sottoporsi al controllo delmedico per la prescrizione di una terapia alternativa. Agitare bene p rima dell'uso.
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.
Il medicinale non deve essere usato nel trattamento delle micosi sistemiche, in quanto la sua attivita' e' essenzialmente locale. In caso diirritazione o allergia si raccomanda la sospensione del trattamento. Si raccomanda l'uso di striscio con KOH (idrossido di potassio), colture o altri metodi diagnostici per confermare la diagnosi di candidosi e per escludere infezioni causate da altri patogeni. Il farmaco contiene saccarosio quindi i pazienti affetti da diabete mellito, da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Questo medicinale contiene piccole quantita' di etanolo (alcool) inferiori a 100 mg per dose. Il medicinale contiene paraidrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo. I pazienti in terapia con il farmaco dovranno attenersi strettamente alla prescrizione delmedico. In caso di miglioramento dei sintomi durante i primi giorni d i trattamento, il paziente non dovra' interrompere o sospendere la cura fino a completamento della terapia. Se si dovesse verificare irritazione, il paziente dovra' avvisare immediatamente il medico curante. Quando si prescrive il medicinale avvisare il paziente dell'importanza di una buona igiene orale, anche in caso di protesi e dentiere.
Nessuna nota.
La nistatina e' generalmente ben tollerata da pazienti di tutte le eta', compresi i lattanti debilitati, anche in caso di trattamento prolungato. Dosi orali elevate hanno causato diarrea, fastidio addominale, nausea e vomito. Le reazioni avverse sono riportate secondo la classificazione per sistemi e organi e per frequenza utilizzando le seguenti convenzioni: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune(>=1/1.000, <1/100), raro (>=1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.0 00), frequenza non nota.
Reazioni avverse riportate durante studi clinici o esperienza postmarketing. Patologie gastrointestinali. Non comune: diarrea, fastidio addominale, nausea, vomito. Disturbi del sistema immunitario. Raro: ipersensibilita', angioedema, incluso edema dellafaccia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: eruzione cutanea; raro: sindrome di Stevens-Johnson, orticaria. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Non sono stati condotti studi sulla riproduzione animale con la nistatina. Non e' stato stabilito se la nistatina possa causare danni al feto quando somministrata durante la gravidanza o se diminuisca la capacita' riproduttiva. La nistatina dovra' essere somministrata in gravidanza solo se il potenziale beneficio per la madre e' decisamente superiore al potenziale rischio per il feto. Non e' stato stabilito se la nistatina e' escreta nel latte materno. Nonostante l'assorbimento gastrointestinale sia insignificante, occorre cautela nel prescrivere la nistatina durante l'allattamento.