| PZN | IT006483022 |
| Производитель | Sanofi Spa |
| Форма | Жевательные таблетки / таблетки |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | нет |
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4.80 €
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Antiacido.
Trattamento sintomatico dell'iperacidita' (dolore e bruciore dello stomaco).
Ipersensibilita' ai principi attivi, ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico o ad uno qualsiasi degli eccipienti, ipercalcemia, insufficienza renale. Generalmente controindicato nell'eta' pediatrica.
Adulti: da 2 a 3 compresse da masticare dopo i pasti (oppure al momento in cui si prova il disturbo). Non eccedere le 12 compresse al giorno. Non e' raccomandata la somministrazione del medicinale in eta' pediatrica.
L'uso prolungato del prodotto puo' dare origine ad un fenomeno di ipercalcemia con rischio di compromissione della funzionalita' renale. Il prodotto contiene saccarosio: di cio' si tenga conto nei soggetti diabetici. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, di malassorbimento di glucosio-galattosio o di insufficienza di saccarosio isomaltasi non devono assumere il medicinale.
Si tenga presente che gli antiacidi in generale (sali di alluminio, calcio e magnesio) possono, con diversi meccanismi, interagire con altri farmaci assorbiti per via orale, riducendone l'assorbimento. Associazione da evitare. Tetracicline: formazione di complessi insolubili con riduzione dell'assorbimento e dell'attivita' di tali antibiotici. Associazione sconsigliata. Chinidina: aumento dei tassi plasmatici della chinidina e rischio di sovradosaggio a causa della diminuzione dell'escrezione. Associazioni che necessitano di precauzioni d'impiego. Indometacina, fosforo, desametasone, digitalici, sali di ferro, nitrofurantoina, lincomicina: diminuzione dell'assorbimento a livello dell'apparato digestivo. E' comunque opportuno non somministrare altri farmaci per via orale entro 1 o 2 ore dall'assunzione del prodotto.
Legati al calcio: la presenza di 108 mg di calcio per compressa ed un trattamento prolungato possono provocare ipercalcemia, con rischio di insufficienza renale e di calcolosi renale. Legati al magnesio: rischio di diarrea. Il carattere alcalino del prodotto giustifica una moderazione nell'impiego al fine di evitare un fenomeno da rimbalzo.
Il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita' sotto diretto controllo, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.
Neutrose S.Pellegrino - 42cpr
Antiacido.
Trattamento sintomatico dell'iperacidita' (dolore e bruciore dello stomaco).
Ipersensibilita' ai principi attivi, ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico o ad uno qualsiasi degli eccipienti, ipercalcemia, insufficienza renale. Generalmente controindicato nell'eta' pediatrica.
Adulti: da 2 a 3 compresse da masticare dopo i pasti (oppure al momento in cui si prova il disturbo). Non eccedere le 12 compresse al giorno. Non e' raccomandata la somministrazione del medicinale in eta' pediatrica.
L'uso prolungato del prodotto puo' dare origine ad un fenomeno di ipercalcemia con rischio di compromissione della funzionalita' renale. Il prodotto contiene saccarosio: di cio' si tenga conto nei soggetti diabetici. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, di malassorbimento di glucosio-galattosio o di insufficienza di saccarosio isomaltasi non devono assumere il medicinale.
Si tenga presente che gli antiacidi in generale (sali di alluminio, calcio e magnesio) possono, con diversi meccanismi, interagire con altri farmaci assorbiti per via orale, riducendone l'assorbimento. Associazione da evitare. Tetracicline: formazione di complessi insolubili con riduzione dell'assorbimento e dell'attivita' di tali antibiotici. Associazione sconsigliata. Chinidina: aumento dei tassi plasmatici della chinidina e rischio di sovradosaggio a causa della diminuzione dell'escrezione. Associazioni che necessitano di precauzioni d'impiego. Indometacina, fosforo, desametasone, digitalici, sali di ferro, nitrofurantoina, lincomicina: diminuzione dell'assorbimento a livello dell'apparato digestivo. E' comunque opportuno non somministrare altri farmaci per via orale entro 1 o 2 ore dall'assunzione del prodotto.
Legati al calcio: la presenza di 108 mg di calcio per compressa ed un trattamento prolungato possono provocare ipercalcemia, con rischio di insufficienza renale e di calcolosi renale. Legati al magnesio: rischio di diarrea. Il carattere alcalino del prodotto giustifica una moderazione nell'impiego al fine di evitare un fenomeno da rimbalzo.
Il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita' sotto diretto controllo, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.