| PZN | IT000917017 |
| Производитель | Lofarma Spa |
| Форма | Раствор для кожи |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | нет |
|
15.03 €
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Ectoparassiticida antiscabbia.
Bisbutilcarboetilene.
Clorobutanolo (5 g) e polisorbato 80 (45 g).
Trattamento delle dermatosi parassitarie ed in particolare in quella sostenuta dal Sarcoptes scabiei (S. hominis).
Ipersensibilita' individuale al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Durante la gravidanza e l'allattamento l'uso di PAF e'da riservare ai casi di assoluta necessita'.
Somministrare esclusivamente per via cutanea (sulla pelle). Versare ilcontenuto del flacone in circa 150 grammi di acqua e agitare per qual che minuto con un cucchiaio in modo da ottenere un liquido lattiginosoben omogeneo. Diluire il prodotto esclusivamente in recipienti di vet ro evitando l'uso di plastica (cucchiaio e contenitore). Mediante un batuffolo di cotone imbevuto del liquido preparato bagnare bene, con leggera frizione, tutto il corpo (meno la testa) insistendo maggiormentesulle parti piu' colpite, lasciare asciugare la pelle spontaneamente all'aria. Per l'applicazione si impiega circa la meta' del liquido preparato, la restante meta' si conserva per la seconda applicazione da farsi dopo 12 ore, con le stesse modalita' ed avendo cura di agitare bene il liquido prima di usarlo. Puo' esser applicato anche sulla cute dei bambini. Consente il trattamento anche senza bagno in quanto il preparato agisce ugualmente e non lascia traccia alcuna sulla cute e/o sugli indumenti.
Conservare nel contenitore originale per tenerlo al riparo dalla luce.
Il riscontro di un'infestazione parassitaria in un membro di una famiglia o di una comunita' puo' far sospettare l'infestazione negli altri membri; in tali condizioni puo' essere indicato un trattamento di tutti i membri del gruppo PAF deve essere diluito in contenitori di vetro;evitare il contatto con materiali plastici (contenitore o cucchiaio p er l'agitazione della soluzione). Il prodotto non deve essere ingerito, inalato o messo a contatto con le mucose, ne' inoculato. I pazienti dovranno procedere scrupolosamente al cambio della biancheria intima eda letto e degli abiti indossati nei giorni precedenti alla cura.
Non note. Non sono stati effettuati studi d'interazione.
Bruciore con arrossamento cutaneo, prurito, dermatite. L'uso prolungato e/o ripetuto dei prodotti per uso topico, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso sospendere il trattamento ed istituire idonea terapia.
Il rischio di effetti dannosi a carico del feto e/o del lattante a seguito di applicazione di bisbutilcarboetilene non e' escluso; pertanto l'uso e' da riservare ai casi di assoluta necessita'.
Ectoparassiticida antiscabbia.
Bisbutilcarboetilene.
Clorobutanolo (5 g) e polisorbato 80 (45 g).
Trattamento delle dermatosi parassitarie ed in particolare in quella sostenuta dal Sarcoptes scabiei (S. hominis).
Ipersensibilita' individuale al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Durante la gravidanza e l'allattamento l'uso di PAF e'da riservare ai casi di assoluta necessita'.
Somministrare esclusivamente per via cutanea (sulla pelle). Versare ilcontenuto del flacone in circa 150 grammi di acqua e agitare per qual che minuto con un cucchiaio in modo da ottenere un liquido lattiginosoben omogeneo. Diluire il prodotto esclusivamente in recipienti di vet ro evitando l'uso di plastica (cucchiaio e contenitore). Mediante un batuffolo di cotone imbevuto del liquido preparato bagnare bene, con leggera frizione, tutto il corpo (meno la testa) insistendo maggiormentesulle parti piu' colpite, lasciare asciugare la pelle spontaneamente all'aria. Per l'applicazione si impiega circa la meta' del liquido preparato, la restante meta' si conserva per la seconda applicazione da farsi dopo 12 ore, con le stesse modalita' ed avendo cura di agitare bene il liquido prima di usarlo. Puo' esser applicato anche sulla cute dei bambini. Consente il trattamento anche senza bagno in quanto il preparato agisce ugualmente e non lascia traccia alcuna sulla cute e/o sugli indumenti.
Conservare nel contenitore originale per tenerlo al riparo dalla luce.
Il riscontro di un'infestazione parassitaria in un membro di una famiglia o di una comunita' puo' far sospettare l'infestazione negli altri membri; in tali condizioni puo' essere indicato un trattamento di tutti i membri del gruppo PAF deve essere diluito in contenitori di vetro;evitare il contatto con materiali plastici (contenitore o cucchiaio p er l'agitazione della soluzione). Il prodotto non deve essere ingerito, inalato o messo a contatto con le mucose, ne' inoculato. I pazienti dovranno procedere scrupolosamente al cambio della biancheria intima eda letto e degli abiti indossati nei giorni precedenti alla cura.
Non note. Non sono stati effettuati studi d'interazione.
Bruciore con arrossamento cutaneo, prurito, dermatite. L'uso prolungato e/o ripetuto dei prodotti per uso topico, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso sospendere il trattamento ed istituire idonea terapia.
Il rischio di effetti dannosi a carico del feto e/o del lattante a seguito di applicazione di bisbutilcarboetilene non e' escluso; pertanto l'uso e' da riservare ai casi di assoluta necessita'.