| PZN | IT036938049 |
| Производитель | Monico Spa |
| Форма | Концентрат раствора для капельниц |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
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641.56 €
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POTASSIO ASPARTATO MONICO 3 MEQ/ML
Potassio Asp.Mo - 30fl 3meq100ml
Potassio Asp.Mo - 20fl 3meq250ml
Soluzione endovena additive.
d,l-aspatato di potassio.
Acqua per preparazioni iniettabili.
Ipopotassiemia di qualsiasi origine; iperammoniemie.
La somministrazione di alte dosi di aspartato di potassio e' controindicata in presenza di grave insufficienza renale o di grave insufficienza surrenalica nelle forme di adinamia episodica ereditaria, nelle forme caratterizzate da disidratazione acuta e da iperpotassiemia qualunque sia la causa.
Diluire prima della somministrazione: mortale se infuso non diluito. Agitare bene durante la preparazione e prima dell'uso. La posologia deve essere valutata caso per caso dal medico e deve essere in rapporto al grado dell'ipopotassiemia da correggere. La somministrazione deve essere fatta: per fleboclisi lenta, previa diluizione in fisiologica, inproporzione approssimativa di 100 ml di soluzione fisiologica per 10 mEq di potassio; per ipodermoclisi, previa diluizione in fisiologica, in proporzione approssimativa di 100 ml di soluzione fisiologica per 10 mEq di potassio.
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. Non refrigerare ocongelare.
Se la funzionalita' renale e' buona, la somministrazione di sali di potassio non e' seguita da effetti non desiderati perche' un eventuale eccesso di concentrazione viene subito corretto dal rene. E' importantecomunque assicurarsi che l'apporto alimentare non sia eccessivo e che non sia instaurata contemporaneamente una terapia con saluretici atti vi sul tubulo distale e quindi potassio risparmiatori. Per evitare glieffetti dell'iperpotassiemia, il prodotto va somministrato seguendo a ttentamente le modalita' indicate nella posologia e monitorando la potassiemia. Nei bambini la sicurezza e l'efficacia non sono state determinate.
Nei soggetti sottoposti a terapia con saluretici attivi sul tubulo distale diuretici risparmiatori di potassio (amiloride, spironolattone, triamterene, da soli o in associazione) la somministrazione del prodotto non e' consigliata. Somministrare con cautela nei pazienti trattati con medicinali che possono indurre iperkaliemia, quali ad es.: suxametonio; inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE-i); tacrolimus, ciclosporina; eparina.
Se il prodotto viene somministrato seguendo le istruzioni riportate nella posologia, gli effetti indesiderati sono in genere legati alla comparsa di iperpotassiemia e sono caratterizzati da disturbi gastrointestinali (dolori addominali, nausea e vomito), disturbi neuromuscolari, parestesie, paralisi flaccide, debolezza, confusione mentale; a caricodell'apparato cardiovascolare: ipotensione, aritmie, disturbi della c onduzione, scomparsa dell'onda P, allargamento del QRS nel tracciato elettrocardiografico e arresto cardiaco. Possono comparire risposte febbrili, brividi e reazioni nella sede di iniezione. In caso di reazioneavversa, interrompere la somministrazione e conservare la parte non s omministrata per eventuali esami.
Studi di teratogenesi hanno dimostrato che il farmaco non influisce negativamente sulla gravidanza e sullo sviluppo del feto. In gravidanza e allattamento somministrare solo in caso di effettiva necessita'.
POTASSIO ASPARTATO MONICO 3 MEQ/ML
Potassio Asp.Mo - 30fl 3meq100ml
Potassio Asp.Mo - 20fl 3meq250ml
Soluzione endovena additive.
d,l-aspatato di potassio.
Acqua per preparazioni iniettabili.
Ipopotassiemia di qualsiasi origine; iperammoniemie.
La somministrazione di alte dosi di aspartato di potassio e' controindicata in presenza di grave insufficienza renale o di grave insufficienza surrenalica nelle forme di adinamia episodica ereditaria, nelle forme caratterizzate da disidratazione acuta e da iperpotassiemia qualunque sia la causa.
Diluire prima della somministrazione: mortale se infuso non diluito. Agitare bene durante la preparazione e prima dell'uso. La posologia deve essere valutata caso per caso dal medico e deve essere in rapporto al grado dell'ipopotassiemia da correggere. La somministrazione deve essere fatta: per fleboclisi lenta, previa diluizione in fisiologica, inproporzione approssimativa di 100 ml di soluzione fisiologica per 10 mEq di potassio; per ipodermoclisi, previa diluizione in fisiologica, in proporzione approssimativa di 100 ml di soluzione fisiologica per 10 mEq di potassio.
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. Non refrigerare ocongelare.
Se la funzionalita' renale e' buona, la somministrazione di sali di potassio non e' seguita da effetti non desiderati perche' un eventuale eccesso di concentrazione viene subito corretto dal rene. E' importantecomunque assicurarsi che l'apporto alimentare non sia eccessivo e che non sia instaurata contemporaneamente una terapia con saluretici atti vi sul tubulo distale e quindi potassio risparmiatori. Per evitare glieffetti dell'iperpotassiemia, il prodotto va somministrato seguendo a ttentamente le modalita' indicate nella posologia e monitorando la potassiemia. Nei bambini la sicurezza e l'efficacia non sono state determinate.
Nei soggetti sottoposti a terapia con saluretici attivi sul tubulo distale diuretici risparmiatori di potassio (amiloride, spironolattone, triamterene, da soli o in associazione) la somministrazione del prodotto non e' consigliata. Somministrare con cautela nei pazienti trattati con medicinali che possono indurre iperkaliemia, quali ad es.: suxametonio; inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE-i); tacrolimus, ciclosporina; eparina.
Se il prodotto viene somministrato seguendo le istruzioni riportate nella posologia, gli effetti indesiderati sono in genere legati alla comparsa di iperpotassiemia e sono caratterizzati da disturbi gastrointestinali (dolori addominali, nausea e vomito), disturbi neuromuscolari, parestesie, paralisi flaccide, debolezza, confusione mentale; a caricodell'apparato cardiovascolare: ipotensione, aritmie, disturbi della c onduzione, scomparsa dell'onda P, allargamento del QRS nel tracciato elettrocardiografico e arresto cardiaco. Possono comparire risposte febbrili, brividi e reazioni nella sede di iniezione. In caso di reazioneavversa, interrompere la somministrazione e conservare la parte non s omministrata per eventuali esami.
Studi di teratogenesi hanno dimostrato che il farmaco non influisce negativamente sulla gravidanza e sullo sviluppo del feto. In gravidanza e allattamento somministrare solo in caso di effettiva necessita'.