| PZN | IT031909017 |
| Производитель | Fresenius Kabi Italia Srl |
| Форма | Инъекционный препарат |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
|
-3 €
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POTASSIO CLORURO FRESENIUS KABI ITALIA 2 MEQ/ML CONCENTRATO PER SOLUZIONE PER INFUSIONE
Potassio Cloruro Fki - 10f 2meq
Potassio Cloruro Fki - 100f 2meq
Potassio Cloruro Fki - 6f 2meq 1
Potassio Cl Fki - 20f 10ml2meq/M
Soluzioni endovena additive.
Potassio cloruro 1,49 g (K+ 20 mEq/10 ml; Cl- 20 mEq/10 ml). pH: tra 5,5 e 6,5.
Acqua ppi; acido cloridrico e potassio idrossido (come regolatori di pH).
Trattamento delle deficienze di potassio quando la reintegrazione per via orale non e' possibile.
Condizioni in cui e' presente ipercaliemia o in cui esista ritenzione di potassio.
Agitare bene durante la preparazione e prima dell'uso. Diluire prima della somministrazione: mortale se infuso non diluito. Per via endovenosa. La dose e' dipendente dall'eta', peso, e condizioni cliniche del paziente, tenendo in considerazione che il fabbisogno giornaliero ordinario di potassio e' nell'adulto di circa 40-80 mEq e nel bambino di 2-3 mEq/kg e la dose totale per l'adulto non deve eccedere i 200 mEq al giorno. In condizioni di urgenza, valori di potassiemia inferiori o uguali a 2 mEq/L con modificazioni elettrocardiografiche e paralisi muscolari, non superare la velocita' d'infusione di 40 mEq/ora, sotto monitorizzazione elettrocardiografica e non superare la dose di 400 mEq nelle 24 ore. Infusioni troppo rapide possono causare dolore locale e lavelocita' d'infusione deve essere aggiustata in rapporto alla tollera nza.
In contenitori ermeticamente chiusi. Non congelare. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. Non usare oltre tale data.
Da non iniettare come tale, ma solo dopo opportuna diluizione con soluzione di glucosio al 5% o soluzione fisiologica e altre soluzioni di largo volume purche' compatibili. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato. La somministrazione deve essere guidata attraverso elettrocardiogrammiseriati; la potassiemia non e' indicativa delle concentrazioni di pot assio cellulari. Utilizzare con cautela in cardiopatici specie se digitalizzati, nelle insufficienze renali, nelle insufficienze surrenaliche, in soggetti con paralisi periodica familiare e miotonia congenita, nelle prime fasi post-operatorie. Monitorare il bilancio dei fluidi e gli elettroliti. Somministrare solo a funzionalita' renale integra e ad una velocita' di perfusione non superiore a 10 mEq potassio/ora. Neibambini la sicurezza e l'efficacia non sono state determinate.
Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.
Disturbi gastrointestinali, disturbi neuromuscolari, parestesie, paralisi flaccide, debolezza, confusione mentale; a carico dell'apparato cardiovascolare: ipotensione, aritmie, disturbi della conduzione, scomparsa dell'onda P, allargamento del QRS nel tracciato elettrocardiografico e arresto cardiaco. Risposte febbrili, infezioni nella sede di iniezione, trombosi venose o flebiti, stravaso e ipervolemia. In caso di reazione avversa, interrompere la somministrazione e conservare la parte non somministrata per eventuali esami.
Somministrare solo in caso di effettiva necessita'.
POTASSIO CLORURO FRESENIUS KABI ITALIA 2 MEQ/ML CONCENTRATO PER SOLUZIONE PER INFUSIONE
Potassio Cloruro Fki - 10f 2meq
Potassio Cloruro Fki - 100f 2meq
Potassio Cloruro Fki - 6f 2meq 1
Potassio Cl Fki - 20f 10ml2meq/M
Soluzioni endovena additive.
Potassio cloruro 1,49 g (K+ 20 mEq/10 ml; Cl- 20 mEq/10 ml). pH: tra 5,5 e 6,5.
Acqua ppi; acido cloridrico e potassio idrossido (come regolatori di pH).
Trattamento delle deficienze di potassio quando la reintegrazione per via orale non e' possibile.
Condizioni in cui e' presente ipercaliemia o in cui esista ritenzione di potassio.
Agitare bene durante la preparazione e prima dell'uso. Diluire prima della somministrazione: mortale se infuso non diluito. Per via endovenosa. La dose e' dipendente dall'eta', peso, e condizioni cliniche del paziente, tenendo in considerazione che il fabbisogno giornaliero ordinario di potassio e' nell'adulto di circa 40-80 mEq e nel bambino di 2-3 mEq/kg e la dose totale per l'adulto non deve eccedere i 200 mEq al giorno. In condizioni di urgenza, valori di potassiemia inferiori o uguali a 2 mEq/L con modificazioni elettrocardiografiche e paralisi muscolari, non superare la velocita' d'infusione di 40 mEq/ora, sotto monitorizzazione elettrocardiografica e non superare la dose di 400 mEq nelle 24 ore. Infusioni troppo rapide possono causare dolore locale e lavelocita' d'infusione deve essere aggiustata in rapporto alla tollera nza.
In contenitori ermeticamente chiusi. Non congelare. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. Non usare oltre tale data.
Da non iniettare come tale, ma solo dopo opportuna diluizione con soluzione di glucosio al 5% o soluzione fisiologica e altre soluzioni di largo volume purche' compatibili. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato. La somministrazione deve essere guidata attraverso elettrocardiogrammiseriati; la potassiemia non e' indicativa delle concentrazioni di pot assio cellulari. Utilizzare con cautela in cardiopatici specie se digitalizzati, nelle insufficienze renali, nelle insufficienze surrenaliche, in soggetti con paralisi periodica familiare e miotonia congenita, nelle prime fasi post-operatorie. Monitorare il bilancio dei fluidi e gli elettroliti. Somministrare solo a funzionalita' renale integra e ad una velocita' di perfusione non superiore a 10 mEq potassio/ora. Neibambini la sicurezza e l'efficacia non sono state determinate.
Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.
Disturbi gastrointestinali, disturbi neuromuscolari, parestesie, paralisi flaccide, debolezza, confusione mentale; a carico dell'apparato cardiovascolare: ipotensione, aritmie, disturbi della conduzione, scomparsa dell'onda P, allargamento del QRS nel tracciato elettrocardiografico e arresto cardiaco. Risposte febbrili, infezioni nella sede di iniezione, trombosi venose o flebiti, stravaso e ipervolemia. In caso di reazione avversa, interrompere la somministrazione e conservare la parte non somministrata per eventuali esami.
Somministrare solo in caso di effettiva necessita'.