| PZN | IT028311076 |
| Производитель | Ibsa Farmaceutici Italia Srl |
| Форма | Гранулят для перорального раствора |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
|
12.97 €
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SOLMUCOL GRANULATO PER SOLUZIONE ORALE
Solmucol - Os Grat 30bust 400mg
Solmucol - Os Grat 20bust 600mg
Mucolitici.
Acetilcisteina.
Xilitolo, saccarina sodica, aroma arancio.
Mucolitico, fluidificante nelle affezioni acute e croniche dell'apparato respiratorio.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il farmaco e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni.
Adulti e bambini oltre i 7 anni: 1 bustina da 600 mg come dose singola; trattamenti prolungati (prevenzione delle riacutizzazioni in pazienti con bronchiti croniche): 1 bustina da 400 mg al giorno, come dose singola. Sciogliere il contenuto della bustina in mezzo bicchiere d'acqua e mescolare fino a soluzione completa. La durata della terapia e' da5 a 10 giorni, nelle forme acute. Nelle forme croniche andra' prosegu ita per periodi di alcuni mesi. Eventuali aggiustamenti della posologia possono riguardare la frequenza delle somministrazioni o il frazionamento della dose ma devono comunque essere compresi entro il dosaggio massimo giornaliero di 600 mg.
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.
In caso di ulcera gastro-duodenale il prodotto deve essere somministrato con cautela. I pazienti affetti da asma bronchiale devono essere strettamente controllati durante la terapia; se compare broncospasmo, iltrattamento deve essere immediatamente sospeso. L'eventuale presenza di un odore sulfureo non indica alterazione del preparato ma e' propria del principio attivo in esso contenuto. La somministrazione di acetilcisteina puo' fluidificare le secrezioni bronchiali ed aumentarne nello stesso tempo il volume. Se il paziente e' incapace di espettorare in modo efficace, per evitare la ritenzione dei secreti occorre ricorrere al drenaggio posturale e alla broncoaspirazione. I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Essi non devono quindi essere usati nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni.
E' da evitare la somministrazione contemporanea di un mucolitico bronchiale e di una sostanza che inibisce le secrezioni. A causa del suo radicale -SH, l'acetilcisteina puo' interferire chimicamente con diversepenicilline, tetracicline, cefalosporine, aminoglicosidi, macrolidi e amfotericina B, se queste sostanze sono mescolate nella stessa soluzi one. Nel caso di prescrizione contemporanea del medicinale con le forme orali degli antibiotici citati, si consiglia di prendere separatamente i due medicamenti con almeno due ore d'intervallo fra l'uno e l'altro.
L'assunzione del medicinale per via orale puo', occasionalmente, essere seguita da nausea e vomito e raramente da reazioni di ipersensibilita', come rash e broncospasmo. Sono stati segnalati inoltre casi di ostruzione bronchiale (con frequenza non nota).
Gli studi condotti sugli animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno; non sono pero' disponibili studi controllati nell'uomo. Pertanto la sua somministrazione nel corso della gravidanza potra' essereeffettuata solo in caso di effettiva necessita'. In assenza di studi relativi all'eventuale escrezione nel latte materno, il medicinale va evitato durante l'allattamento.
SOLMUCOL GRANULATO PER SOLUZIONE ORALE
Solmucol - Os Grat 30bust 400mg
Solmucol - Os Grat 20bust 600mg
Mucolitici.
Acetilcisteina.
Xilitolo, saccarina sodica, aroma arancio.
Mucolitico, fluidificante nelle affezioni acute e croniche dell'apparato respiratorio.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il farmaco e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni.
Adulti e bambini oltre i 7 anni: 1 bustina da 600 mg come dose singola; trattamenti prolungati (prevenzione delle riacutizzazioni in pazienti con bronchiti croniche): 1 bustina da 400 mg al giorno, come dose singola. Sciogliere il contenuto della bustina in mezzo bicchiere d'acqua e mescolare fino a soluzione completa. La durata della terapia e' da5 a 10 giorni, nelle forme acute. Nelle forme croniche andra' prosegu ita per periodi di alcuni mesi. Eventuali aggiustamenti della posologia possono riguardare la frequenza delle somministrazioni o il frazionamento della dose ma devono comunque essere compresi entro il dosaggio massimo giornaliero di 600 mg.
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.
In caso di ulcera gastro-duodenale il prodotto deve essere somministrato con cautela. I pazienti affetti da asma bronchiale devono essere strettamente controllati durante la terapia; se compare broncospasmo, iltrattamento deve essere immediatamente sospeso. L'eventuale presenza di un odore sulfureo non indica alterazione del preparato ma e' propria del principio attivo in esso contenuto. La somministrazione di acetilcisteina puo' fluidificare le secrezioni bronchiali ed aumentarne nello stesso tempo il volume. Se il paziente e' incapace di espettorare in modo efficace, per evitare la ritenzione dei secreti occorre ricorrere al drenaggio posturale e alla broncoaspirazione. I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Essi non devono quindi essere usati nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni.
E' da evitare la somministrazione contemporanea di un mucolitico bronchiale e di una sostanza che inibisce le secrezioni. A causa del suo radicale -SH, l'acetilcisteina puo' interferire chimicamente con diversepenicilline, tetracicline, cefalosporine, aminoglicosidi, macrolidi e amfotericina B, se queste sostanze sono mescolate nella stessa soluzi one. Nel caso di prescrizione contemporanea del medicinale con le forme orali degli antibiotici citati, si consiglia di prendere separatamente i due medicamenti con almeno due ore d'intervallo fra l'uno e l'altro.
L'assunzione del medicinale per via orale puo', occasionalmente, essere seguita da nausea e vomito e raramente da reazioni di ipersensibilita', come rash e broncospasmo. Sono stati segnalati inoltre casi di ostruzione bronchiale (con frequenza non nota).
Gli studi condotti sugli animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno; non sono pero' disponibili studi controllati nell'uomo. Pertanto la sua somministrazione nel corso della gravidanza potra' essereeffettuata solo in caso di effettiva necessita'. In assenza di studi relativi all'eventuale escrezione nel latte materno, il medicinale va evitato durante l'allattamento.