Soluz Cardioplegica - 1000ml Sa+ (sodio cloruro/potassio cloruro/magnesio cloruro esaidrato/calcio cloruro biidrato/sodio bicarbonato)

PZN IT029877038
Производитель Galenica Senese Srl
Форма Раствор для инъекций
Ёмкость 0
Рецепт да
23.42 €

Аннотация


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Denominazione

SOLUZIONE CARDIOPLEGICA GALENICA SENESE

Formulazioni

Soluz Cardioplegica - 500ml Sa+f
Soluz Cardioplegica - 1000ml Sa+

Categoria farmacoterapeutica

Soluzioni endovena additive.

Principi attivi

Soluzione cardioplegica Galenica Senese soluzione A di St. Thomas II: sodio cloruro; potassio cloruro; calcio cloruro biidrato; magnesio cloruro esaidrato. Soluzione di cardioplegica Galenica Senese soluzione Bdi St. Thomas II 10 ml contengono: sodio bicarbonato.

Eccipienti

Anidride carbonica; acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Induzione di arresto cardiaco durante interventi a cuore aperto in circolazione extracorporea.

Controindicazioni / effetti secondari

Non pertinente.

Posologia

Al momento dell'uso, mescolare estemporaneamente 990 ml di soluzione A+ 10 ml di soluzione B o 495 ml di soluzione A + 5 ml di soluzione B, aggiungendo 10 ml di sodio bicarbonato 1 Molare (8,4%) per ogni sacca da un litro contenente 990 ml di soluzione A e 5 ml per ogni contenit ore da 500 ml contenente 495 ml di soluzione A, con tecnica asettica mediante apposito apparato tubolare. La soluzione cosi' ottenuta, raffreddata a 4 gradi C, e' somministrata per rapida infusione nella radiceaortica dopo clampaggio dell'aorta ascendente. La velocita' di infusi one e' di 300 ml/m^2 di superficie corporea per minuto in 5-8 minuti. La somministrazione puo' essere ripetuta se l'attivita' elettromeccanica cardiaca persiste o recidiva. L'infusione puo' essere ripetuta ogni20-30 minuti se la temperatura corporea aumenta sopra i 15-20 gradi C o se si ripristina l'attivita' cardiaca.

Conservazione

Flaconcini: conservare in contenitori ermeticamente chiusi. Non congelare. Sacche: conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C. Non congelare. Fiale: conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C.Conservare nella confezione originale e nel contenitore ermeticamente chiuso. Non refrigerare o congelare.

Avvertenze

Durante la circolazione extracorporea deve essere mantenuta e monitorata l'ipotermia; e' necessario monitorare l'attivita' elettrica cardiaca. E' necessario disporre di defibrillatore da utilizzare per l'eventuale ripristino dell'attivita' cardiaca. Nel periodo post-operatorio devono essere utilizzati farmaci inotropi. La soluzione e' di uso esclusivo durante la circolazione extracorporea. Non iniettare per via sistemica. Non utilizzare la soluzione A da sola senza aggiunta di soluzione B. Le soluzioni A e B devono essere utilizzate subito dopo l'apertura dei contenitori. La soluzione finale deve essere perfettamente limpida, incolore e priva di particelle visibili e puo' essere utilizzata fino a 24 ore dopo la sua preparazione. La soluzione ricostituita deve essere raffreddata a 4 gradi C prima dell'utilizzo. Essa serve per unasola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato.

Interazioni

Non pertinente.

Effetti indesiderati

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati della soluzione cardioplegica, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie cardiache: infarto del miocardio, aritmie, alterazioni elettrocardiografiche, persistenza dell'effetto cardioplegico, interruzione del ritmo.

Gravidanza e allattamento

Non pertinente.

Denominazione

SOLUZIONE CARDIOPLEGICA GALENICA SENESE

Formulazioni

Soluz Cardioplegica - 500ml Sa+f
Soluz Cardioplegica - 1000ml Sa+

Categoria farmacoterapeutica

Soluzioni endovena additive.

Principi attivi

Soluzione cardioplegica Galenica Senese soluzione A di St. Thomas II: sodio cloruro; potassio cloruro; calcio cloruro biidrato; magnesio cloruro esaidrato. Soluzione di cardioplegica Galenica Senese soluzione Bdi St. Thomas II 10 ml contengono: sodio bicarbonato.

Eccipienti

Anidride carbonica; acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Induzione di arresto cardiaco durante interventi a cuore aperto in circolazione extracorporea.

Controindicazioni / effetti secondari

Non pertinente.

Posologia

Al momento dell'uso, mescolare estemporaneamente 990 ml di soluzione A+ 10 ml di soluzione B o 495 ml di soluzione A + 5 ml di soluzione B, aggiungendo 10 ml di sodio bicarbonato 1 Molare (8,4%) per ogni sacca da un litro contenente 990 ml di soluzione A e 5 ml per ogni contenit ore da 500 ml contenente 495 ml di soluzione A, con tecnica asettica mediante apposito apparato tubolare. La soluzione cosi' ottenuta, raffreddata a 4 gradi C, e' somministrata per rapida infusione nella radiceaortica dopo clampaggio dell'aorta ascendente. La velocita' di infusi one e' di 300 ml/m^2 di superficie corporea per minuto in 5-8 minuti. La somministrazione puo' essere ripetuta se l'attivita' elettromeccanica cardiaca persiste o recidiva. L'infusione puo' essere ripetuta ogni20-30 minuti se la temperatura corporea aumenta sopra i 15-20 gradi C o se si ripristina l'attivita' cardiaca.

Conservazione

Flaconcini: conservare in contenitori ermeticamente chiusi. Non congelare. Sacche: conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C. Non congelare. Fiale: conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C.Conservare nella confezione originale e nel contenitore ermeticamente chiuso. Non refrigerare o congelare.

Avvertenze

Durante la circolazione extracorporea deve essere mantenuta e monitorata l'ipotermia; e' necessario monitorare l'attivita' elettrica cardiaca. E' necessario disporre di defibrillatore da utilizzare per l'eventuale ripristino dell'attivita' cardiaca. Nel periodo post-operatorio devono essere utilizzati farmaci inotropi. La soluzione e' di uso esclusivo durante la circolazione extracorporea. Non iniettare per via sistemica. Non utilizzare la soluzione A da sola senza aggiunta di soluzione B. Le soluzioni A e B devono essere utilizzate subito dopo l'apertura dei contenitori. La soluzione finale deve essere perfettamente limpida, incolore e priva di particelle visibili e puo' essere utilizzata fino a 24 ore dopo la sua preparazione. La soluzione ricostituita deve essere raffreddata a 4 gradi C prima dell'utilizzo. Essa serve per unasola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato.

Interazioni

Non pertinente.

Effetti indesiderati

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati della soluzione cardioplegica, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie cardiache: infarto del miocardio, aritmie, alterazioni elettrocardiografiche, persistenza dell'effetto cardioplegico, interruzione del ritmo.

Gravidanza e allattamento

Non pertinente.