| PZN | IT024264018 |
| Производитель | Teofarma Srl |
| Форма | Таблетки |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
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12.57 €
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Sostanze anticolinergiche.
Bornaprine cloridrato 4 mg.
Amido di mais, calcio fosfato bibasico, cellulosa microcristallina, copolimero di vinilpirrolidone vinilacetato, lattosio, magnesio stearato, talco.
Sindrome di Parkinson, specialmente quando predomina il tremore.
Ipersensibilita' individuale accertata verso il prodotto. Glaucoma congestizio; stenosi meccanica del canale gastroenterico; megacolon.
La dose ottimale deve essere stabilita caso per caso aumentando gradualmente la dose iniziale di mezza compressa (2 mg) al giorno; in generee' compresa tra 1 e mezza - 3 compresse (6-12 mg) al giorno.
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
In pazienti con marcata rigidita' muscolare ed acinesia si consiglia di associare il prodotto con altri antiparkinsoniani, come ad esempio Akineton, L-Dopa, ecc. In pazienti con ipertrofia della prostata, puo' dar luogo a disturbi della minzione, piu' raramente ad anuria, che si risolvono prontamente con la riduzione del dosaggio. In pazienti con infarto cardiaco recente, somministrare solo sotto stretto controllo della frequenza cardiaca. Si deve evitare un brusco aumento della dose ol'improvvisa sospensione del trattamento in quanto potrebbero manifes tarsi disturbi vegetativi o turbe circolatorie. La sostituzione di un altro preparato con questo farmaco dovrebbe essere effettuata in maniera graduale. Come per tutti i farmaci ad azione centrale, nel corso del trattamento si deve evitare il consumo di bevande alcooliche. Questomedicinale contiene lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ere ditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o damalassorbimento di glucosio- galattosio, non devono assumere questo m edicinale.
In caso di associazione con altri preparati antiparkinson, con chinidina o con antidepressivi triciclici, si deve prestare attenzione ad un possibile potenziamento degli effetti collaterali vegetativi o centrali, che puo' essere evitato con una riduzione del dosaggio.
In genere e' ben tollerato. Talvolta possono comparire sintomi vegetativi, come secchezza delle fauci, disturbi dell'accomodazione, stanchezza, torpore o vertigini, costipazione o aumento della frequenza cardiaca, per cui e' opportuno ridurre la dose. Per evitare disturbi gastrici si raccomanda di assumere il prodotto durante o dopo i pasti.
Nelle donne in stato di gravidanza, particolarmente nei primi tre mesie durante l'allattamento, la prescrizione del farmaco deve essere eff ettuata nei casi di riconosciuta ed elettiva indicazione.
Sostanze anticolinergiche.
Bornaprine cloridrato 4 mg.
Amido di mais, calcio fosfato bibasico, cellulosa microcristallina, copolimero di vinilpirrolidone vinilacetato, lattosio, magnesio stearato, talco.
Sindrome di Parkinson, specialmente quando predomina il tremore.
Ipersensibilita' individuale accertata verso il prodotto. Glaucoma congestizio; stenosi meccanica del canale gastroenterico; megacolon.
La dose ottimale deve essere stabilita caso per caso aumentando gradualmente la dose iniziale di mezza compressa (2 mg) al giorno; in generee' compresa tra 1 e mezza - 3 compresse (6-12 mg) al giorno.
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
In pazienti con marcata rigidita' muscolare ed acinesia si consiglia di associare il prodotto con altri antiparkinsoniani, come ad esempio Akineton, L-Dopa, ecc. In pazienti con ipertrofia della prostata, puo' dar luogo a disturbi della minzione, piu' raramente ad anuria, che si risolvono prontamente con la riduzione del dosaggio. In pazienti con infarto cardiaco recente, somministrare solo sotto stretto controllo della frequenza cardiaca. Si deve evitare un brusco aumento della dose ol'improvvisa sospensione del trattamento in quanto potrebbero manifes tarsi disturbi vegetativi o turbe circolatorie. La sostituzione di un altro preparato con questo farmaco dovrebbe essere effettuata in maniera graduale. Come per tutti i farmaci ad azione centrale, nel corso del trattamento si deve evitare il consumo di bevande alcooliche. Questomedicinale contiene lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ere ditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o damalassorbimento di glucosio- galattosio, non devono assumere questo m edicinale.
In caso di associazione con altri preparati antiparkinson, con chinidina o con antidepressivi triciclici, si deve prestare attenzione ad un possibile potenziamento degli effetti collaterali vegetativi o centrali, che puo' essere evitato con una riduzione del dosaggio.
In genere e' ben tollerato. Talvolta possono comparire sintomi vegetativi, come secchezza delle fauci, disturbi dell'accomodazione, stanchezza, torpore o vertigini, costipazione o aumento della frequenza cardiaca, per cui e' opportuno ridurre la dose. Per evitare disturbi gastrici si raccomanda di assumere il prodotto durante o dopo i pasti.
Nelle donne in stato di gravidanza, particolarmente nei primi tre mesie durante l'allattamento, la prescrizione del farmaco deve essere eff ettuata nei casi di riconosciuta ed elettiva indicazione.