| PZN | IT033735061 |
| Производитель | Galderma Italia Spa |
| Форма | Раствор для кожи |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
|
20.62 €
|
Corticosteroidi, non associati.
Desonide.
Sodio lauril solfato, olio minerale 15-25mPa.s, alcool cetilico, alcool stearilico, glicole propilenico, metil paraidrossibenzoato, propil paraidrossibenzoato, sorbitan monostearato, glicerolo monostearato autoemulsionante, EDTA tetrasodico tetraidrato, sodio idrossido/acido citrico e acqua depurata.
Dermatopatie acute, croniche ed allergiche accompagnate da evidente componente infiammatoria; eczemi di varia natura, dermatiti, fotodermatiti, eritemi, psoriasi, prurito.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; tubercolosi cutanea, herpes simplex ed altre malattie micotiche e virali a localizzazione cutanea (varicella ecc...); acne rosacea; acnevulgaris; dermatite periorale; ulcere cutanee; dermatosi nei bambini di eta' inferiore a 1 anno incluse le dermatiti e le eruzioni da pannolino; la terapia con bendaggio occlusivo e' controindicata nelle lesioni essudative; il prodotto non e' per uso oftalmico; evitare accuratamente che il prodotto venga a contatto con l'occhio, ove potrebbe determinare l'insorgenza di glaucoma.
Il dosaggio raccomandato e' di 1 o 2 applicazioni al giorno a seconda del grado di severita' delle condizioni. Desonide e' un corticosteroide caratterizzato dalle sue proprieta' antinfiammatorie, antiallergicheed antipruriginose.
Soluzione cutanea flacone da 30 e 60 ml: conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.
All'utilizzo di corticosteroidi moderatamente attivi applicati sul viso e' associato il rischio di dermatite cortico-indotta che puo' dare origine a fenomeni paradossi di ricadute da rebound al momento dell'interruzione del trattamento. E' pertanto necessario interrompere gradualmente il trattamento stesso. A causa dell'assorbimento sistemico di corticosteroidi, l'utilizzo topico su ampie superfici cutanee o l'applicazione con bendaggio occlusivo possono dare luogo a fenomeni di tossicita' sistemica analoghi a quelli che possono indurre i corticosteroidisomministrati per via sistemica, in particolar modo nei neonati e nei bambini. Questi fenomeni consistono nella sindrome di Cushing o nel r itardo della crescita. Tali effetti scompaiono con l'interruzione del trattamento che, se avviene in maniera repentina, puo' portare ad insufficienza surrenalica acuta. La terapia protratta dovrebbe essere pertanto evitata particolarmente nei bambini nei quali, una soppressione dell'attivita' surrenalica, puo' verificarsi con maggiore frequenza anche senza l'impiego del bendaggio occlusivo. Il trattamento nei bambinideve quindi essere seguito con un controllo medico continuo. L'uso de l bendaggio occlusivo aumenta l'assorbimento degli steroidi topici e puo' provocare disturbi dell'omeostasi; nei bambini il pannolino puo' fungere da bendaggio occlusivo. Il viso, piu' di altri distretti cutanei, e' la parte in cui puo' comparire atrofia dopo trattamento prolungato e continuo con corticosteroidi molto attivi. E' necessario quindi porre attenzione nel trattamento prolungato di patologie quali lupus discoide, eczema severo e psoriasi localizzate al volto. Qualora sia ritenuta necessaria l'applicazione in zona perioculare, evitare accuratamente che il prodotto venga a contatto con l'occhio, ove potrebbe determinare l'insorgenza di glaucoma. Gli steroidi topici possono essere rischiosi nella psoriasi per varie ragioni incluse le ricadute da rebound, lo sviluppo di tolleranza, il rischio di una psoriasi pustolosa generalizzata e lo sviluppo di una tossicita' locale o sistemica dovuta ad una alterata funzione di barriera della cute. Se gli steroidi topicivengono impiegati nella psoriasi, e' importante un controllo attento e costante del paziente. Nel trattamento di sovrainfezioni di lesioni infiammatorie deve essere impiegata una terapia antimicrobica appropriata. In caso di diffusione dell'infezione, sospendere la terapia steroidea topica e somministrare antibatterici sistemici. L'uso prolungato o ripetuto del prodotto puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; se dovessero manifestarsene, interrompere il trattamento. Nei trattamenti occlusivi si tenga presente che le pellicole usate per il bendaggio possono essere esse stesse causa di fenomeni di sensibilizzazione. La soluzione cutanea contiene glicole propilenico, pertanto possono causare irritazioni cutanee; contiene anche alcool stearilico, pertanto puo' causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto). Il medicinale contiene metil paraidrossibenzoato, propil paraidrossibenzoato, pertanto puo' causare reazioni allergiche (anche ritardate).
Non vi sono interazioni note con altri medicamenti utilizzati topicamente e contemporaneamente al farmaco. Comunque evitare di utilizzare altri corticosteroidi o altri farmaci con modo di azione simile alla desonide. Con l' applicazione topica estesa di corticosteroidi simili alla desonide su cute normale solo minimi quantitativi del farmaco raggiungono il derma e di conseguenza la circolazione sistemica; percio' le interazioni con i farmaci sistemici sono improbabili.
Analogamente agli steroidi topici molto attivi, l'applicazione prolungata in quantita' elevate del prodotto o il trattamento di ampie superfici corporee puo' provocare un assorbimento sistemico tale da produrrealterazioni da ipercorticalismo. Trattamenti prolungati ed intensi an che con preparazioni di corticosteroidi moderatamente attivi possono provocare lesioni atrofiche a livello cutaneo, telangectasia (in special modo sul viso) strie atrofiche, (soprattutto alla radice degli arti e piu' facilmente negli adolescenti) porpora ecchimotica secondaria all'atrofia, fragilita' cutanea. L'applicazione di corticosteroidi sul viso puo' dare origine a dermatite peri-orale o a un peggioramento della rosacea. Si possono inoltre osservare: ritardo nella cicatrizzazionedelle ferite, comparsa di ulcere da decubito o ulcere agli arti infer iori. Rischio di tossicita' sistemica: raramente durante il trattamento della psoriasi con corticosteroidi, o in caso di sospensione, e' stata segnalata la comparsa della forma pustolosa della malattia. Sono stati riportati casi di rash acneiforme o pustoloso, ipertricosi e depigmentazione cutanea. Infezioni secondarie, soprattutto in presenza di bendaggio occlusivo o nelle pieghe cutanee e dermatiti allergiche da contatto sono state segnalate a seguito di somministrazione topica di corticosteroidi. Il prodotto e' di norma ben tollerato, ma se si dovessero manifestare segni d'ipersensibilita', l'applicazione deve essere sospesa immediatamente.
Durante tale periodo utilizzare il farmaco solo in caso di effettiva necessita'. Non sono stati condotti studi di teratogenicita' con corticosteroidi ad uso topico. Tuttavia gli studi condotti con corticosteroidi ad uso sistemico non hanno evidenziato alcun incremento del rischiodi malformazioni rispetto a quello osservato nella popolazione global e. Il medicinale puo' essere somministrato durante l'allattamento. Tuttavia, si raccomanda di non applicare il prodotto sul seno durante l'allattamento per evitare l'ingestione del prodotto da parte del neonato.
Corticosteroidi, non associati.
Desonide.
Sodio lauril solfato, olio minerale 15-25mPa.s, alcool cetilico, alcool stearilico, glicole propilenico, metil paraidrossibenzoato, propil paraidrossibenzoato, sorbitan monostearato, glicerolo monostearato autoemulsionante, EDTA tetrasodico tetraidrato, sodio idrossido/acido citrico e acqua depurata.
Dermatopatie acute, croniche ed allergiche accompagnate da evidente componente infiammatoria; eczemi di varia natura, dermatiti, fotodermatiti, eritemi, psoriasi, prurito.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; tubercolosi cutanea, herpes simplex ed altre malattie micotiche e virali a localizzazione cutanea (varicella ecc...); acne rosacea; acnevulgaris; dermatite periorale; ulcere cutanee; dermatosi nei bambini di eta' inferiore a 1 anno incluse le dermatiti e le eruzioni da pannolino; la terapia con bendaggio occlusivo e' controindicata nelle lesioni essudative; il prodotto non e' per uso oftalmico; evitare accuratamente che il prodotto venga a contatto con l'occhio, ove potrebbe determinare l'insorgenza di glaucoma.
Il dosaggio raccomandato e' di 1 o 2 applicazioni al giorno a seconda del grado di severita' delle condizioni. Desonide e' un corticosteroide caratterizzato dalle sue proprieta' antinfiammatorie, antiallergicheed antipruriginose.
Soluzione cutanea flacone da 30 e 60 ml: conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.
All'utilizzo di corticosteroidi moderatamente attivi applicati sul viso e' associato il rischio di dermatite cortico-indotta che puo' dare origine a fenomeni paradossi di ricadute da rebound al momento dell'interruzione del trattamento. E' pertanto necessario interrompere gradualmente il trattamento stesso. A causa dell'assorbimento sistemico di corticosteroidi, l'utilizzo topico su ampie superfici cutanee o l'applicazione con bendaggio occlusivo possono dare luogo a fenomeni di tossicita' sistemica analoghi a quelli che possono indurre i corticosteroidisomministrati per via sistemica, in particolar modo nei neonati e nei bambini. Questi fenomeni consistono nella sindrome di Cushing o nel r itardo della crescita. Tali effetti scompaiono con l'interruzione del trattamento che, se avviene in maniera repentina, puo' portare ad insufficienza surrenalica acuta. La terapia protratta dovrebbe essere pertanto evitata particolarmente nei bambini nei quali, una soppressione dell'attivita' surrenalica, puo' verificarsi con maggiore frequenza anche senza l'impiego del bendaggio occlusivo. Il trattamento nei bambinideve quindi essere seguito con un controllo medico continuo. L'uso de l bendaggio occlusivo aumenta l'assorbimento degli steroidi topici e puo' provocare disturbi dell'omeostasi; nei bambini il pannolino puo' fungere da bendaggio occlusivo. Il viso, piu' di altri distretti cutanei, e' la parte in cui puo' comparire atrofia dopo trattamento prolungato e continuo con corticosteroidi molto attivi. E' necessario quindi porre attenzione nel trattamento prolungato di patologie quali lupus discoide, eczema severo e psoriasi localizzate al volto. Qualora sia ritenuta necessaria l'applicazione in zona perioculare, evitare accuratamente che il prodotto venga a contatto con l'occhio, ove potrebbe determinare l'insorgenza di glaucoma. Gli steroidi topici possono essere rischiosi nella psoriasi per varie ragioni incluse le ricadute da rebound, lo sviluppo di tolleranza, il rischio di una psoriasi pustolosa generalizzata e lo sviluppo di una tossicita' locale o sistemica dovuta ad una alterata funzione di barriera della cute. Se gli steroidi topicivengono impiegati nella psoriasi, e' importante un controllo attento e costante del paziente. Nel trattamento di sovrainfezioni di lesioni infiammatorie deve essere impiegata una terapia antimicrobica appropriata. In caso di diffusione dell'infezione, sospendere la terapia steroidea topica e somministrare antibatterici sistemici. L'uso prolungato o ripetuto del prodotto puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; se dovessero manifestarsene, interrompere il trattamento. Nei trattamenti occlusivi si tenga presente che le pellicole usate per il bendaggio possono essere esse stesse causa di fenomeni di sensibilizzazione. La soluzione cutanea contiene glicole propilenico, pertanto possono causare irritazioni cutanee; contiene anche alcool stearilico, pertanto puo' causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto). Il medicinale contiene metil paraidrossibenzoato, propil paraidrossibenzoato, pertanto puo' causare reazioni allergiche (anche ritardate).
Non vi sono interazioni note con altri medicamenti utilizzati topicamente e contemporaneamente al farmaco. Comunque evitare di utilizzare altri corticosteroidi o altri farmaci con modo di azione simile alla desonide. Con l' applicazione topica estesa di corticosteroidi simili alla desonide su cute normale solo minimi quantitativi del farmaco raggiungono il derma e di conseguenza la circolazione sistemica; percio' le interazioni con i farmaci sistemici sono improbabili.
Analogamente agli steroidi topici molto attivi, l'applicazione prolungata in quantita' elevate del prodotto o il trattamento di ampie superfici corporee puo' provocare un assorbimento sistemico tale da produrrealterazioni da ipercorticalismo. Trattamenti prolungati ed intensi an che con preparazioni di corticosteroidi moderatamente attivi possono provocare lesioni atrofiche a livello cutaneo, telangectasia (in special modo sul viso) strie atrofiche, (soprattutto alla radice degli arti e piu' facilmente negli adolescenti) porpora ecchimotica secondaria all'atrofia, fragilita' cutanea. L'applicazione di corticosteroidi sul viso puo' dare origine a dermatite peri-orale o a un peggioramento della rosacea. Si possono inoltre osservare: ritardo nella cicatrizzazionedelle ferite, comparsa di ulcere da decubito o ulcere agli arti infer iori. Rischio di tossicita' sistemica: raramente durante il trattamento della psoriasi con corticosteroidi, o in caso di sospensione, e' stata segnalata la comparsa della forma pustolosa della malattia. Sono stati riportati casi di rash acneiforme o pustoloso, ipertricosi e depigmentazione cutanea. Infezioni secondarie, soprattutto in presenza di bendaggio occlusivo o nelle pieghe cutanee e dermatiti allergiche da contatto sono state segnalate a seguito di somministrazione topica di corticosteroidi. Il prodotto e' di norma ben tollerato, ma se si dovessero manifestare segni d'ipersensibilita', l'applicazione deve essere sospesa immediatamente.
Durante tale periodo utilizzare il farmaco solo in caso di effettiva necessita'. Non sono stati condotti studi di teratogenicita' con corticosteroidi ad uso topico. Tuttavia gli studi condotti con corticosteroidi ad uso sistemico non hanno evidenziato alcun incremento del rischiodi malformazioni rispetto a quello osservato nella popolazione global e. Il medicinale puo' essere somministrato durante l'allattamento. Tuttavia, si raccomanda di non applicare il prodotto sul seno durante l'allattamento per evitare l'ingestione del prodotto da parte del neonato.