| PZN | IT024860025 |
| Производитель | Farmitalia Srl |
| Форма | Таблетки |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
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7.97 €
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Sostanze contro l'amebiasi ed altre affezioni protozoarie.
Tinidazolo.
Lattosio monoidrato, lattosio anidro, cellulosa microcristallina, povidone, croscarmellosa sodica, magnesio stearato.
Infezioni da Trichomonas vaginalis del tratto urogenitale in pazienti di ambo i sessi; si raccomanda il trattamento contemporaneo del partner, onde evitare infezioni.
Come tutti i medicamenti analoghi, il medicinale e' controindicato neipazienti con antecedenti discrasie sanguigne o affezioni organiche de l sistema nervoso centrale. Poiche' questi farmaci superano la barriera placentare, il farmaco e' controindicato nel primo trimestre di gravidanza; nel secondo e nel terzo trimestre deve essere utilizzato solo nel caso di assoluta necessita'. Dato che i prodotti similari somministrati durante l'allattamento furono reperiti nel latte materno e mancano le prove della loro innocuita' per il neonato, il medicinale e' controindicato per le donne che allattano.
Infezioni da Trichomonas vaginalis: 4 compresse prese in una sola volta con poco liquido. In genere basta una sola somministrazione. In casodi reinfezione ripetere il trattamento a distanza di 8 giorni. Amebia si e lambliasi: 1-3 compresse al giorno secondo la natura dell'infezione e secondo giudizio medico. In genere il trattamento e' di 5 giorni.La posologia sopra descritta e' solo indicativa: e' comunque in rappo rto alla gravita' dell'infezione e quindi va secondo indicazione medica.
Non sono previste speciali precauzioni per la conservazione.
Il medicinale e' generalmente ben tollerato e rari sono gli effetti secondari a carico del tratto gastro-enterico, sempre comunque di lieve entita' e tali da non disturbare il paziente. Nausea e vomito si osservano solo eccezionalmente. Come altri farmaci analoghi il farmaco puo'determinare una leggera leucopenia di carattere transitorio. Nel gior no del trattamento con il medicinale e nei giorni seguenti si dovra' ridurre il consumo di bevande alcoliche per evitare possibili crampi addominali, vomito ed arrossamenti del viso. Medicinali chimicamente analoghi possono talvolta dar luogo a disturbi neurologici quali obnubilazione, vertigini, incoordinazione ed atassia.
Non sono note interazioni medicamentose ed incompatibilita'.
Sono stati riferiti lievi effetti collaterali a carico del tratto gastro-intestinale senza gravi disturbi per il paziente. La nausea ed il vomito in particolare si verificano solo raramente. In un paziente sonostate riferite modificazioni biochimiche indicative di una farmacoall ergia; nei pazienti che mostrano tali modificazioni, il farmaco dovrebbe essere sospeso. Come farmaci di struttura chimica similare, puo' produrre se somministrato per bocca, una lieve e transitoria leucopenia.Inoltre farmaci di struttura chimica similare hanno anche prodotto di sturbi neurologici anormali durante la terapia con il medicinale, il farmaco deve essere prontamente sospeso.
Non vi e' prova che il medicinale sia dannoso durante la gravidanza; tuttavia dovrebbe essere usato durante la gravidanza quando nell'opinione del medico i vantaggi superino le potenziali ripercussioni per la madre e per il feto. Farmaci di struttura chimica similare sono presenti nel latte, se somministrati a donne durante l'allattamento e, sebbene non sia noto se questi farmaci siano dannosi per il neonato, il prodotto non deve essere somministrato durante l'allattamento.
Sostanze contro l'amebiasi ed altre affezioni protozoarie.
Tinidazolo.
Lattosio monoidrato, lattosio anidro, cellulosa microcristallina, povidone, croscarmellosa sodica, magnesio stearato.
Infezioni da Trichomonas vaginalis del tratto urogenitale in pazienti di ambo i sessi; si raccomanda il trattamento contemporaneo del partner, onde evitare infezioni.
Come tutti i medicamenti analoghi, il medicinale e' controindicato neipazienti con antecedenti discrasie sanguigne o affezioni organiche de l sistema nervoso centrale. Poiche' questi farmaci superano la barriera placentare, il farmaco e' controindicato nel primo trimestre di gravidanza; nel secondo e nel terzo trimestre deve essere utilizzato solo nel caso di assoluta necessita'. Dato che i prodotti similari somministrati durante l'allattamento furono reperiti nel latte materno e mancano le prove della loro innocuita' per il neonato, il medicinale e' controindicato per le donne che allattano.
Infezioni da Trichomonas vaginalis: 4 compresse prese in una sola volta con poco liquido. In genere basta una sola somministrazione. In casodi reinfezione ripetere il trattamento a distanza di 8 giorni. Amebia si e lambliasi: 1-3 compresse al giorno secondo la natura dell'infezione e secondo giudizio medico. In genere il trattamento e' di 5 giorni.La posologia sopra descritta e' solo indicativa: e' comunque in rappo rto alla gravita' dell'infezione e quindi va secondo indicazione medica.
Non sono previste speciali precauzioni per la conservazione.
Il medicinale e' generalmente ben tollerato e rari sono gli effetti secondari a carico del tratto gastro-enterico, sempre comunque di lieve entita' e tali da non disturbare il paziente. Nausea e vomito si osservano solo eccezionalmente. Come altri farmaci analoghi il farmaco puo'determinare una leggera leucopenia di carattere transitorio. Nel gior no del trattamento con il medicinale e nei giorni seguenti si dovra' ridurre il consumo di bevande alcoliche per evitare possibili crampi addominali, vomito ed arrossamenti del viso. Medicinali chimicamente analoghi possono talvolta dar luogo a disturbi neurologici quali obnubilazione, vertigini, incoordinazione ed atassia.
Non sono note interazioni medicamentose ed incompatibilita'.
Sono stati riferiti lievi effetti collaterali a carico del tratto gastro-intestinale senza gravi disturbi per il paziente. La nausea ed il vomito in particolare si verificano solo raramente. In un paziente sonostate riferite modificazioni biochimiche indicative di una farmacoall ergia; nei pazienti che mostrano tali modificazioni, il farmaco dovrebbe essere sospeso. Come farmaci di struttura chimica similare, puo' produrre se somministrato per bocca, una lieve e transitoria leucopenia.Inoltre farmaci di struttura chimica similare hanno anche prodotto di sturbi neurologici anormali durante la terapia con il medicinale, il farmaco deve essere prontamente sospeso.
Non vi e' prova che il medicinale sia dannoso durante la gravidanza; tuttavia dovrebbe essere usato durante la gravidanza quando nell'opinione del medico i vantaggi superino le potenziali ripercussioni per la madre e per il feto. Farmaci di struttura chimica similare sono presenti nel latte, se somministrati a donne durante l'allattamento e, sebbene non sia noto se questi farmaci siano dannosi per il neonato, il prodotto non deve essere somministrato durante l'allattamento.