| PZN | IT026592028 |
| Производитель | Visufarma Spa |
| Форма | Глазная суспензия |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
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18.63 €
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VISUCOLOBEN DECONGESTIONANTE "0,05% + 0,01% COLLIRIO, SOSPENSIONE"
Visucloben Decong - Sosp Oft10ml
Decongestionanti ed antiallergici.
100 ml di sospensione contengono: clobetasone-17-butirrato 100 mg; tetrizolina cloridrato 50 mg.
Sodio edetato; sodio fosfato monobasico; sodio cloruro; polisorbato 80; ipromellosa; benzalconio cloruro; acqua depurata.
Iperemie congiuntivali, congiuntiviti allergiche e primaverili, episcleriti, scleriti e forme irritative oculari.
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno dei qualsiasi degli eccipienti. Ipertensione endoculare; herpes simplex acuto e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea; stadi infettivi acuti della varicella; congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluorescina +); tubercolosi dell'occhio; micosi dell'occhio; oftalmie acute; congiuntiviti purulente e blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi; orzaiolo; glaucoma ad angolo stretto. Per la presenza di tetrizolina, questo prodotto non deve essere usato in cardiopatici, ipertesi o pazienti ipertiroidei.
Una goccia 4 volte al giorno. Nelle forme infiammatorie particolarmente gravi una goccia ogni 1-2 ore fino ad ottenere un sensibile miglioramento, quindi diminuire la frequenza delle instillazioni.
Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C.
L'uso di prodotti oftalmici corticosteroidei non e' in genere indicatodopo rimozione non complicata di un corpo estraneo superficiale della cornea. Un esame oftalmologico periodico deve includere una accurata valutazione della cornea e del cristallino in pazienti in trattamento a lungo termine o ripetuto con tali agenti; dopo trattamento prolungato con alcuni corticosteroidi per uso topico sono stati riportati casi di cataratta e perforazione corneale. Infezioni virali, batteriche e fungine dell'occhio possono essere attivate, esacerbate o mascherate dall'applicazione di corticosteroidi. Qualora si osservino segni di ipersensibilita' l'uso di tale preparazione deve essere sospeso. Sebbene sia stato dimostrato che Visucloben Decongestionante, nella maggior parte dei pazienti, abbia effetti indesiderati minimi sulla pressione endoculare, in occasione di trattamenti prolungati e' opportuno procederea frequenti controlli del tono oculare, specie nei pazienti con glauc oma ad angolo aperto o con anamnesi familiare di glaucoma. Non superare le dosi indicate. Non somministrare per oltre 7 giorni consecutivi senza consultare il medico. Dal momento che le infezioni fungine sono particolarmente inclini a svilupparsi in occasioni di trattamenti locali prolungati con corticosteroidi, l'invasione fungina deve essere tenuta in considerazione in presenza di ulcerazioni corneali persistenti ove sia stato usato o sia in uso un corticosteroide. Per la presenza ditetrizolina il prodotto, pur presentando uno scarso assorbimento sist emico, deve essere usato con cautela in pazienti affetti da ipertensione, ipertiroidismo, disturbi cardiaci, iperglicemia (diabete) e in soggetti in corso di trattamento con farmaci antidepressivi. Il prodotto se accidentalmente ingerito, o se impiegato per lunghi periodi a dosi eccessive, puo' determinare fenomeni tossici. Da usare sotto il diretto controllo del medico.
Per la presenza di tetrizolina il prodotto va usato con cautela nei soggetti in corso di trattamento con farmaci antidepressivi.
Localmente si possono verificare fenomeni di ipersensibilita' (iperemia, bruciore, prurito); in tal caso occorre sospendere il trattamento e, se necessario, istituire la terapia idonea. Aumenti della pressione endoculare sono stati riportati in pazienti suscettibili, ma tali aumenti sono in genere piu' lievi e meno frequenti con clobetasone rispetto ad altre preparazioni corticosteroidee per uso oftalmico. I trattamenti di lunga durata possono provocare ipertensione oculare e/o glaucoma, raramente danni a carico del nervo ottico, formazione di cataratta subcapsulare posteriore, ritardo nella cicatrizzazione delle ferite. Raramente e' stata riportata la comparsa di Herpes simplex a livello oculare in pazienti che ricevevano corticosteroidi per via sistemica o localmente nell'occhio per altre condizioni. Nelle malattie che provocano assottigliamento della cornea o della sclera e' stata descritta perforazione oculare dopo l'impiego di steroidi topici. Sebbene non riportate in pazienti trattati con Visucloben Decongestionante, vescicole sierose raramente sono state osservate con terapia corticosteroidea in seguito ad intervento chirurgico di cataratta. Con l'uso della sola tetrizolina possono raramente verificarsi cefalea transitoria, nausea e fenomeni di sensibilizzazione a carico della congiuntiva.
Il medicinale non e' stato studiato nelle donne in gravidanza o durante allattamento.Nelle donne in stato di gravidanza va somministrato neicasi di effettiva' necessita' sotto il diretto controllo del medico. Se l'uso di questo prodotto e' ritenuto essenziale in una madre che allatta, la paziente dovrebbe sospendere l'allattamento.
VISUCOLOBEN DECONGESTIONANTE "0,05% + 0,01% COLLIRIO, SOSPENSIONE"
Visucloben Decong - Sosp Oft10ml
Decongestionanti ed antiallergici.
100 ml di sospensione contengono: clobetasone-17-butirrato 100 mg; tetrizolina cloridrato 50 mg.
Sodio edetato; sodio fosfato monobasico; sodio cloruro; polisorbato 80; ipromellosa; benzalconio cloruro; acqua depurata.
Iperemie congiuntivali, congiuntiviti allergiche e primaverili, episcleriti, scleriti e forme irritative oculari.
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno dei qualsiasi degli eccipienti. Ipertensione endoculare; herpes simplex acuto e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea; stadi infettivi acuti della varicella; congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluorescina +); tubercolosi dell'occhio; micosi dell'occhio; oftalmie acute; congiuntiviti purulente e blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi; orzaiolo; glaucoma ad angolo stretto. Per la presenza di tetrizolina, questo prodotto non deve essere usato in cardiopatici, ipertesi o pazienti ipertiroidei.
Una goccia 4 volte al giorno. Nelle forme infiammatorie particolarmente gravi una goccia ogni 1-2 ore fino ad ottenere un sensibile miglioramento, quindi diminuire la frequenza delle instillazioni.
Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C.
L'uso di prodotti oftalmici corticosteroidei non e' in genere indicatodopo rimozione non complicata di un corpo estraneo superficiale della cornea. Un esame oftalmologico periodico deve includere una accurata valutazione della cornea e del cristallino in pazienti in trattamento a lungo termine o ripetuto con tali agenti; dopo trattamento prolungato con alcuni corticosteroidi per uso topico sono stati riportati casi di cataratta e perforazione corneale. Infezioni virali, batteriche e fungine dell'occhio possono essere attivate, esacerbate o mascherate dall'applicazione di corticosteroidi. Qualora si osservino segni di ipersensibilita' l'uso di tale preparazione deve essere sospeso. Sebbene sia stato dimostrato che Visucloben Decongestionante, nella maggior parte dei pazienti, abbia effetti indesiderati minimi sulla pressione endoculare, in occasione di trattamenti prolungati e' opportuno procederea frequenti controlli del tono oculare, specie nei pazienti con glauc oma ad angolo aperto o con anamnesi familiare di glaucoma. Non superare le dosi indicate. Non somministrare per oltre 7 giorni consecutivi senza consultare il medico. Dal momento che le infezioni fungine sono particolarmente inclini a svilupparsi in occasioni di trattamenti locali prolungati con corticosteroidi, l'invasione fungina deve essere tenuta in considerazione in presenza di ulcerazioni corneali persistenti ove sia stato usato o sia in uso un corticosteroide. Per la presenza ditetrizolina il prodotto, pur presentando uno scarso assorbimento sist emico, deve essere usato con cautela in pazienti affetti da ipertensione, ipertiroidismo, disturbi cardiaci, iperglicemia (diabete) e in soggetti in corso di trattamento con farmaci antidepressivi. Il prodotto se accidentalmente ingerito, o se impiegato per lunghi periodi a dosi eccessive, puo' determinare fenomeni tossici. Da usare sotto il diretto controllo del medico.
Per la presenza di tetrizolina il prodotto va usato con cautela nei soggetti in corso di trattamento con farmaci antidepressivi.
Localmente si possono verificare fenomeni di ipersensibilita' (iperemia, bruciore, prurito); in tal caso occorre sospendere il trattamento e, se necessario, istituire la terapia idonea. Aumenti della pressione endoculare sono stati riportati in pazienti suscettibili, ma tali aumenti sono in genere piu' lievi e meno frequenti con clobetasone rispetto ad altre preparazioni corticosteroidee per uso oftalmico. I trattamenti di lunga durata possono provocare ipertensione oculare e/o glaucoma, raramente danni a carico del nervo ottico, formazione di cataratta subcapsulare posteriore, ritardo nella cicatrizzazione delle ferite. Raramente e' stata riportata la comparsa di Herpes simplex a livello oculare in pazienti che ricevevano corticosteroidi per via sistemica o localmente nell'occhio per altre condizioni. Nelle malattie che provocano assottigliamento della cornea o della sclera e' stata descritta perforazione oculare dopo l'impiego di steroidi topici. Sebbene non riportate in pazienti trattati con Visucloben Decongestionante, vescicole sierose raramente sono state osservate con terapia corticosteroidea in seguito ad intervento chirurgico di cataratta. Con l'uso della sola tetrizolina possono raramente verificarsi cefalea transitoria, nausea e fenomeni di sensibilizzazione a carico della congiuntiva.
Il medicinale non e' stato studiato nelle donne in gravidanza o durante allattamento.Nelle donne in stato di gravidanza va somministrato neicasi di effettiva' necessita' sotto il diretto controllo del medico. Se l'uso di questo prodotto e' ritenuto essenziale in una madre che allatta, la paziente dovrebbe sospendere l'allattamento.